L’esperienza, fortunatamente asintomatica, raccontata attraverso il social. «Desidero sensibilizzare tutti sulla pericolosità del Covid»
«Il mio Covid. Molti sanno, perché non lo ho nascosto, che tempo fa sono risultato positivo al Covid 19. Avendo avuta consapevolezza di essere stato a contatto con un positivo, mi sono subito attivato pur non avendo alcun sintomo e, tramite il medico curante, mi sono prenotato per un tampone.
Il 30 di marzo u.s., io e mia moglie ci siamo recati ad effettuare il tampone. Risultato: per me “positivo” e per mia moglie “negativo”.
Ho ricontattato il medico curante che ha fatto la segnalazione alla ASL, che ha disposto il mio isolamento. Contestualmente ha prenotato un altro tampone ed io ho segnalato, anche con IMMUNI, la mia positività.
Ieri abbiamo ripetuto il tampone ed il risultato è stato “negativo” per entrambi.
Sono stato “fortunato” in quanto asintomatico. Ho trascorso, però, quasi un mese in isolamento ed ecco che ti assalgono i pensieri, le angosce, i dubbi e ti chiedi come si evolverà la situazione. Pensi a tutti i sintomatici, più o meno gravi, che sono ricoverati, che non possono agire e muoversi autonomamente, privati, come lo siamo stati noi dagli affetti familiari, dall’incontro con amici, dal contatto sociale ecc. e tantissimi che nell’atroce sofferenza non hanno potuto nemmeno pensare a queste cose.
Perché questo post? Desidero sensibilizzare chi mi conosce e chi non, sulla pericolosità del Covid. Io ho rispettato tutte le regole e nonostante tutto mi sono contagiato, ma con questo non significa che non dobbiamo rispettarle. Tutt’altro. E non pensate “Tanto a me non capiterà mai”.... Ma fate opera di convincimento per i superuomini o per i negazionisti.
Il COVID, sappiatelo, E’ PERICOLOSISSIMO!
Auguri a tutti ed un ringraziamento a chi, in questi giorni di isolamento, mi è stato vicino».
Antonio Dimitri