Confcommercio richiede anche ristori celeri per tutti e l’eliminazione delle tasse locali per la ripartenza dell’economia
Dopo Taranto e Ginosa, Confcommercio ha manifestato stamani anche a Manduria. Tre le istanze per le quali Confcommercio è impegnata e che sono riassunte nel comunicato che segue.
«Abbiamo scelto di portare nelle piazze della provincia le istanze che rivendichiamo da mesi: riaperture in base a protocolli di sicurezza specifici; aiuti per tutti proporzionati alle perdite subite; sospensione delle imposte per tutto il 2021 e moratoria dei mutui.
Oggi la nostra protesta pacifica è approdata a Manduria, come città simbolo dell’area orientale della provincia ionica.
Un territorio che più di altri soffre la crisi, perché lega gran parte del suo indotto alla filiera del turismo, dell’accoglienza e della ristorazione. Settori che più di altri, stanno subendo i contraccolpi della crisi.
È stato bello vedere, anche qui, lo spirito di unità di tutti i nostri associati, anche di quelli che non hanno subito chiusure e che hanno tenuto ad essere al fianco dei propri colleghi.
Significa che Confcommercio è davvero la casa comune delle imprese e che la rappresentanza, in casi come questi, può evolvere in sentimenti di fratellanza e di solidarietà».