«Questo Bilancio pone un punto fermo: la messa in chiaro dei conti, atto propedeutico a qualunque tipo di azione si voglia intraprendere per avere credibilità»
«Il 27 aprile si è svolto un Consiglio comunale molto importante per Manduria: è stato votato il Bilancio. Si tratta di un atto fondamentale per la ripresa del nostro paese, perché esprime il progetto politico, la visione strategica di una Amministrazione voluta dai cittadini di Manduria. Il bilancio di un’Amministrazione, di un’associazione o di una qualunque organizzazione esprime sempre un’idea di programmazione rispetto a ciò che è considerato prioritario, rispetto a situazioni su cui si intende intervenire. Questo Bilancio racconta quindi il programma del nuovo governo comunale, dispiegato su un piano triennale. Tuttavia, prima ancora dell’impronta politica e programmatica, questo Bilancio pone un punto fermo: la messa in chiaro dei conti, atto propedeutico a qualunque tipo di azione si voglia intraprendere per avere credibilità. Si riparte coi conti in ordine. Fino ad ora si è dovuto agire avendo alle spalle un bilancio che non era frutto di questa amministrazione, che poneva non pochi limiti alla realizzazione di opere.
E’ stato considerato prioritario intervenire su ciò che rende vivibile un paese e serena una comunità rispetto alla vita quotidiana, manutenzione ordinaria delle infrastrutture pubbliche come strade e illuminazione, opere che si danno per scontate spesso ma di cui ogni abitato civile dovrebbe essere dotato, in ogni luogo del paese.
E’ stato anche considerato prioritario intervenire sulle marine con azioni di riqualificazione, soprattutto in vista dei mesi estivi, come noto, caratterizzati da una presenza massiccia di turisti e di cittadini e, quest’anno, particolarmente significativo dato il periodo storico contraddistinto da un carattere emergenziale per la pandemia in corso.
Infine, al pari delle altre proposte, vi è la grande attenzione “al di fuori” di Manduria, ovvero attenzione a tutte quelle fonti di possibilità dovute ai bandi con fondi extra-comunali (regionali, nazionali etc.) che però forniranno risorse per la ripresa della nostra amata Manduria».
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