«Le marine hanno bisogno del depuratore e il mare deve rimanere incontaminato. Soluzioni tecnico-scientifiche non mancano e vanno sostenute prima di consegnarsi alla discrezionalità dell’Acquedotto Pugliese e dei distratti pareri ministeriali»
Perché Manduria e le sue marine non ricevono la Bandiera Blu? Abbiamo raccolto il parere del prof. Mario Del Prete.
««Bisogna fare definitiva chiarezza per chi non lo comprende e per chi continua a fare danni con atteggiamenti ostativi. Nella valutazione scientifica, ai fini dell’assegnazione della bandiera blu rientrano in modo decisivo la raccolta rifiuti e la presenza funzionale di depuratori e fognature» è l’opinione del prof. Mario Del Prete.
«Quest’assegnazione ai fini turistici comporta un salto di qualità enorme. Dovrebbero riflettere soprattutto quelli che hanno sostenuto fuorvianti ed assurde battaglie contro il depuratore allocato a servizio delle marine con una perseverante richiesta di un suo spostamento in posizione altimetrica insostenibile a quel fine.
Una lotta suicida delle nostre popolazioni dove prevalgono minimali egoismi politici locali a fronte del ben più importante interesse generale. Le marine hanno bisogno del depuratore e il mare deve rimanere incontaminato. Questi sono gli obiettivi, di conseguenza il depuratore è ragionevole che stia dove fortunatamente è stato già costruito, ma i suoi scarichi non devono minimamente costituire minaccia alla qualità delle acque costiere perché si perderebbero tutti i vantaggi.
Mi auguro che la politica locale si adoperi a risolvere il problema tecnico con i propri esperti in grado di soddisfare l’obiettivo politico di difesa e sviluppo delle marine. Soluzioni tecnico-scientifiche non mancano e vanno sostenute prima di consegnarsi alla discrezionalità dell’Acquedotto Pugliese e dei distratti pareri ministeriali».