Lungo il sentiero della Salina dei Monaci, nasce un luogo che è ristoro per la mente e che mira alla conoscenza dei sottili equilibri dell’ecosistema dell’area protetta
Dare un nome alle cose significa farle esistere, significa associare un suono ad un’emozione, vuol dire condividere con gli altri un’esperienza e fare in modo che se ne riconosca oggettivamente il valore.
Lungo il sentiero della Salina dei Monaci, nasce un luogo che è ristoro per la mente e che mira alla conoscenza dei sottili equilibri dell’ecosistema dell’area protetta: un’aula didattica “en plein air” che però è ancora orfana di un nome che:
- racchiuda in sé la magia di questo luogo;
- esprima il senso di libertà che si avverte attraversandolo;
- ci ricordi il privilegio di occupare un posto in prima fila davanti all'impagabile spettacolo del suo complesso habitat.
Cercate quel nome che descrive il punto in cui la Salina dei Monaci si apre per raccontarsi e raccontarci, e postatelo nei commenti!