A fronte di 6 milioni disponibili (sui 100 stanziati a livello nazionale), le ore registrate dalle Asl da dicembre fino a fine aprile ammontano a 7,6 milioni
Bisogna retribuire il personale delle Asl. Bisogna pagare i medici di base, come pure i pediatri e - presto - anche i farmacisti. Anche senza considerare i costi logistici e di allestimento, la campagna vaccinale rischia di mandare in tilt i bilanci della Sanità, in Puglia come nel resto d’Italia. E il governo ha sostanzialmente lasciato la patata bollente nelle mani delle Regioni.
La Puglia sta cominciando a fare i conti. E ha valutato che per le sole prestazioni aggiuntive dei dipendenti delle Asl i pochi messi a disposizione dal ministero sono già esauriti. A fronte di 6 milioni disponibili (sui 100 stanziati a livello nazionale), le ore registrate dalle Asl da dicembre fino a fine aprile ammontano a 7,6 milioni: il totale supererà agevolmente i 15 milioni. Soldi che al momento non ci sono.