Saranno due gli appuntamenti: dal 14 al 26 giugno per tutti i ragazzi dalla prima classe della scuola primaria fino a quelli di seconda media e poi dall'1 all'11 luglio per i ragazzi più grandi dalla terza media al terzo superiore
La parrocchia oratorio “Don Bosco” scalda i motori per ripartire con il tradizionale appuntamento del Gioca Estate in rispetto con le regole del protocollo anti Covid e con il desiderio educativo di ridare valore alle relazioni fatte di persone e non di schermi illuminati del PC o dello smartphone.
Saranno due gli appuntamenti: dal 14 al 26 giugno per tutti i ragazzi dalla prima classe della scuola primaria fino a quelli di seconda media e poi dall'1 all'11 luglio per i ragazzi più grandi dalla terza media al terzo superiore. Il tema comune alle due esperienze è l'accoglienza e l'accettazione dell'altro aldilà dei pregiudizi circa l'estrazione sociale, la moda, la fisicità perché "ognuno di noi è speciale" proprio come indica lo slogan scelto. I partecipanti saranno accolti e seguiti da un nutrito gruppo di giovani animatori che dopo un anno di Dad e di restrizioni hanno scelto di dare un volto diverso alla loro estate, quello della solidarietà e del servizio ai più piccoli.
Altrettanto numerosi sono gli adulti della comunità che hanno accolto l'invito, del parroco don Dario De Stefano e del vice parroco don Pasquale Dello Monaco, a dare una mano e sguardo da "papà e mamme" dell'oratorio.
Il Gioca Estate rappresenta quest'anno più che mai la speranza di ritornare a vivere e a viversi l'uno con l'altro riformando una comunità dinamica e sempre in cammino.