Dal 15 giugno la campagna di mecenatismo promossa a favore del recupero e restauro di alcuni reperti storici: i reperti candidati dal MArTA, ovvero due tesoretti monetali ritrovati rispettivamente a Lizzano e a Maruggio. Si vota on line
“Taranto continua ad accettare sfide importanti: ora si tratta di far vincere anche l’amore verso l’arte e verso la cultura” - dichiara la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, all’indomani della promozione in serie C della locale squadra di calcio, e di una stagione piena di vittorie sia per la campionessa di nuoto Benedetta Pilato che per la blasonata formazione di Volley della Prisma Taranto.
“Le vittorie fanno bene alla comunità che ricomincia ad avere fiducia in se stessa – dice Eva Degl’Innocenti – e così come ha fatto bene a noi la vittoria del premio Gianluca Spina 2021, farà bene anche a territori come Lizzano e Maruggio e alla stessa Taranto tifare per il recupero del proprio patrimonio culturale”.
Si tratta dell’appello per Opera Tua: la campagna di mecenatismo promossa a favore del recupero e restauro di alcuni reperti storici.
È la rivincita dei tesori nascosti: l’occasione per piccole e grandi opere d’arte, spesso conservate nei depositi e in attesa di un restauro, di tornare a risplendere.
La sfida pugliese riguarderà dal 15 giugno al 14 luglio i reperti candidati dal MArTA, ovvero due tesoretti monetali ritrovati rispettivamente a Lizzano e a Maruggio, e quelli candidati dal Museo Archeologico provinciale “Ribezzo” di Brindisi, ovvero un capitello medievale.
Si vota on line e l’opera che riceve maggiori preferenze si aggiudica il fondo da investire nel suo restauro. Per il quinto anno consecutivo l’azione mecenatismo è voluta da Coop. Alleanza 3.0, in collaborazione con Fondaco Italia, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiali e il Touring Club Italia, che ogni mese mette in sfida, per ogni regione, un capolavoro d’arte da far tornare al suo antico splendore.
“Per Taranto, ma anche per le comunità lizzanesi e maruggesi, si tratta di una occasione straordinaria per mettere in luce il valore delle importanti origini di questo territorio – spiega Eva Degl’Innocenti, direttrice del MArTA di Taranto – perché in entrambi i casi parliamo di tesoretti monetali che dal 1905 (per le 36 monete rinvenute a Maruggio) e dal 1951 (44 monete ritrovate a Lizzano) attendono un meritato riconoscimento pubblico, considerata l’importanza del patrimonio numismatico delle due scoperte”.
Il “ripostiglio” di Maruggio candidato al restauro è costituito da 36 monete della prima metà del IV secolo a.C. Provenienti da Lizzano sono invece le 43 monete d’argento e una di bronzo della seconda metà del IV secolo a.C.
“I tesoretti di Lizzano e Maruggio fanno parte del medagliere del Museo di Taranto e restaurarli sarebbe davvero importante ai fini della conservazione, dello studio, della catalogazione – dice Eva Degl’Innocenti – ma anche del recupero di identità storica per i territori di riferimento. Taranto, Lizzano e Maruggio meritano di vincere e servirà la partecipazione di tutti”.
La sfida pugliese si svolgerà tutta on-line a partire dal 15 giugno e fino al 14 luglio 2021. All’indirizzo www.coopalleanza3-0.it si dovrà cercare il form dedicato a “Opera tua” e votare per i tesori tarantini. Che la sfida abbia inizio!