Lo striscione ripreso dalle più importanti tv nazionali (Rai e Sky) e dalle testate sportive più prestigiose (La Gazzetta dello Sport)
Il debutto vincente della nazionale azzurra di calcio agli Europei 2021 sarà ricordato anche per l’originalissimo striscione creato ed esposto da un gruppo di tifosi manduriani: Davide Dimitri (l’ideatore), Angelo De Marco, Gregory Calò, Sergio Barbaro, Piergiorgio Erario, Fabiano Cimino e Valerio Cimino.
E’ proprio l’ideatore Davide Dimitri a raccontare, al portale Calcio Totale14 la genesi di questa iniziativa.
«I miei compagni di viaggio sapevano dello striscione, ma non conoscevano il contenuto. Ho preso spunto dalla celebre canzone di Luca Toni, rivisitandone il testo e ho pensato di omaggiare alcuni prodotti tipici italiani come pomodori e cavolfiori che fanno simpaticamente rima con Raspadori. Due prodotti freschi come il nostro Raspadori che è giovane, emergente e cresciuto in un settore giovanile italiano. Ho provato a unire il made in Italy, il nuovo che avanza in tre parole.
Appena siamo arrivati a piazza del Popolo è cominciato il delirio. Circondati da tv, fotografi e l’affetto dei tifosi. Eravamo increduli per il clamore, tanti ragazzi ci chiedevano una foto e ci siamo prestati simpaticamente a tutti i siparietti .
L’ansia della gara e l’attesa per l’evento ma qualcosa non è andato secondo i piani perché all’ingresso dell’Olimpico hanno bloccato i sette ragazzi manduriani.“Non potete introdurre lo striscione’. In realtà, lo stendardo era stato studiato nel rispetto di tutte le normative vigenti: materiali, dimensioni e contenuti. Il messaggio era di natura goliardica, pertanto non era offensivo, ma un delegato Uefa è rimasto fermo sulla sua posizione. Un po’ turbati abbiamo lasciato a malincuore il nostro stendardo prima della gara.
Dopo aver festeggiato il 3-0 degli azzurri, siamo usciti con la speranza di recuperare lo stendardo. Abbiamo trovato un’area dove erano stati accantonati temporaneamente tutti i vessilli della serata, così Angelo e Valerio, i più coraggiosi del gruppo, hanno ritrovato il nostro striscione. E’ ricominciata la festa.
La nostro foto era su tutte le testate nazionali. Un nostro compagno ha comprato La Gazzetta dello Sport e alla pagina dedicata alla notte azzurra eravamo in alto. Grazie a Gianluca Di Marzio siamo stati invitati a Sky nella postazione esterna di Roma, dove hanno spiegato l’idea dello striscione e il percorso che abbiamo fatto”.