Mentre, da un canto, la Regione è impegnata nella ricerca dei pugliesi che sinora non hanno ricevuto neppure la prima dose del vaccino, ci sono, nel contempo, delle persone che vorrebbero vaccinarsi, ma non ci riescono:è il caso di una signora di Manduria
«Da mesi sto cercando di capire chi può somministrarmi il vaccino e in quale struttura protetta la vaccinazione potrà avvenire. Sinora, però, non ho ottenuto alcun tipo di risposta certa…».
Mentre, da un canto, la Regione è impegnata nella ricerca dei pugliesi che sinora non hanno ricevuto neppure la prima dose del vaccino, ci sono, nel contempo, delle persone che vorrebbero vaccinarsi, ma non ci riescono.
E’ il caso di una signora di Manduria, che, per tutelarne la privacy, chiameremo con un nome di fantasia, ovvero Maria. Ma, da quanto sembra, vi è anche diversa altra gente, nella stessa cittadina messapica, nelle sue stesse condizioni.
«Alla base del mio problema vi è la conclamata allergia ad alcuni farmaci» ci racconta Maria. «Avrei, pertanto, bisogno di una struttura protetta, con servizi disponibili per qualunque evenienza, e con operatori sanitari esperti e dunque pronti ad intervenire nel caso di una reazione allergica.
Si tratta di un problema molto serio, che mi costringe, per ogni intervento chirurgico (anche i più semplici), a rivolgermi a strutture ospedaliere in cui vi è la rianimazione. Nei giorni precedenti all’intervento, mi viene somministrata una terapia finalizzata a prevenire le reazioni ai farmaci.
In questa situazione, quindi, io (e insieme a me tanta altra gente che è nelle mie stesse situazioni) non posso ricevere il vaccino in un qualunque hub».
Ogni tentativo esperito da Maria è sinora fallito.
«Nessuno mi fornisce delle risposte precise. Il mio medico di famiglia ha comunicato alla Asl il mio problema (comune ad un’altra decina di suoi assistiti) e, pertanto, non può più intervenire. Ho più volte cercato di contattare il cosiddetto “ospedale virtuale”, ma nessuno mi risponde. Mi sono recata ad un hub e un medico mi ha garantito che avrebbe potuto somministrare il vaccino, fissandomi una data. Sono ritornata nel giorno indicatomi, ma un altro medico ha negato che ciò fosse possibile. Qualcuno può aiutarmi?».