La carcassa rimossa dagli operai della Gial Plast, benché ieri fosse una giornata di sciopero
Altra tartaruga trovata morta nella marina di Manduria. Purtroppo questi ritrovamenti sono sempre più frequenti. Qualche giorno fa, il provvidenziale intervento di un sub (che aveva avvistato una tartaruga in difficoltà), ha consentito di salvare la testuggine (una femmina di circa 30 anni).
Ieri, invece, alcuni bagnanti hanno individuato la carcassa di una tartaruga, che la corrente sbatteva sugli scogli. Una donna presente sulla spiaggia ha allertato il consigliere comunale Filippo Scialpi, il quale, dopo aver coinvolto anche l’assessore all’Ambiente e all’Ecologia Ketty Perrone, è riuscito ad ottenere l’intervento di una squadra di operai della Gial Plast. Costoro, nonostante lo sciopero indetto per la giornata di ieri, con un indubbio senso di responsabilità, si sono recati sul posto e, con non poche difficoltà, hanno prelevato e rimosso la carcassa della tartaruga, i cui resti sono stati poi avviati allo smaltimento.