A sostenerlo è la Uil PA Vigili del Fuoco, che, in una nota sottoscritta dal segretario provinciale Rocco Mortato e dal segretario vicario Pierpaolo Girardi, si dice pronta a dichiarare lo sciopero
«Il dispositivo di soccorso del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Manduria è inadeguato».
A sostenerlo è la Uil PA Vigili del Fuoco, che, in una nota sottoscritta dal segretario provinciale Rocco Mortato e dal segretario vicario Pierpaolo Girardi, si dice pronta a dichiarare lo sciopero.
«Solo cinque Vigili del Fuoco per ogni turno di 12 ore, a copertura di un vasto territorio di ben 7 comuni e circa 1.500 interventi l’anno: queste le risicate ed insufficienti risorse umane a disposizione del Distaccamento di Manduria» rimarcano, in premessa, Rocco Mortato e Pierpaolo Girardi.
«Poi la svolta! Il Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile decide di potenziarne l’organico per far fronte non solo all’elevato numero ed alla complessità degli interventi, ma anche per compensare gli elevati tempi di percorrenza dei mezzi in supporto che, dovendo provenire da Taranto, impiegano non meno di 40 minuti per raggiungere Manduria (peraltro un automezzo APS dei Vigili del Fuoco con 2.500 litri d’acqua ha meno di 6 minuti di autonomia idrica!).
Le maggiori risorse umane dovrebbero servire dunque a renderlo autonomo, offrendo così i servizi di supporto come ad esempio l’autobotte che garantirebbe circa 19 minuti di autonomia e la possibilità di fare la spola, assicurando così una certa continuità nell’erogazione di acqua.
Ma delle 46 unità previste, ne arrivano solo 36, che sarebbero comunque appena sufficienti a garantire un solo supporto, se non fosse che l’assenza di disposizioni chiare da parte del Comandante, determina la frequente soppressione del servizio di botte, facendo così abbassare drasticamente i livelli di sicurezza che il distaccamento Vigili del Fuoco di Manduria dovrebbe garantire all’ignara cittadinanza.
Di qui la scelta del sindacato di aprire una vertenza contro il Comandante, per una gestione delle risorse umane che vede quasi tutti i distaccamenti del Comando depotenziati».