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07/01/2009 19:04:25 - Avetrana - Appuntamenti

Tantissime personalità per rigettare una scelta che stride con le vocazioni locali

 
Da Avetrana un nuovo e forte “no al nucleare”. Si leverà venerdì sera, alle 17,30, presso la sala Caduti di Nassiryia del Comune, su iniziativa della Pro Loco.
Il programma dei lavori prevede, in apertura, i saluti di Emanuele Micelli, presidente della Pro Loco Avetrana, di Mario De Marco, sindaco di Avetrana, e di Luigi Conte, consigliere provinciale.
Tantissimi gli interventi in agenda. Nell’ordine sono previsti quelli di Gianni Florido, presidente della Provincia Taranto, di Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia Lecce, di Michele Errico, presidente della Provincia Brindisi, di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, di Antonio Spagnolo, di Federconsumatori Puglia, di Michele Losappio, assessore regionale all’Ambiente, di Gianni Mattioli, docente di Fisica all’università “La Sapienza” Roma, e di Massimo Scalia, docente di Fisica presso la stessa Università.
I moderatori saranno Rosaria Petracca e Bartolo Punzi.
La Pro Loco di Avetrana ha annunciato anche la presenza del gruppo Sud Sound System, che sul tema nucleare ha più volte espresso una posizione a difesa dell’ambiente.
Ai lavori parteciperanno anche sindaci dei Comuni limitrofi, parlamentari, consiglieri regionali, rappresentati politici locali e regionali, associazioni di volontariato, religiose e tutte le forze che intendono intraprendere questa battaglia contro il nucleare.
«Crediamo che ormai è giunto il momento di muoverci, sempre democraticamente, nel rispetto delle leggi, per impedire che qualche politico-intellettuale del momento possa distruggere la nostra terra con il nucleare o con le scorie radioattive, dobbiamo tutelare il nostro territorio a vocazione agricola e turistica e soprattutto il nostro intento è quello di far conoscere ai cittadini il rischio del nucleare ed i suoi costi» scrive in una nota il presidente della Pro Loco di Avetrana, Emanuele Micelli. «Vogliamo chiaramente anche dire al Governo nazionale che con il costo del nucleare si può investire in energie pulite sfruttando semplicemente quello che la nostra terra offre gratuitamente: sole e vento. Non possiamo buttare quanto di buono in questi anni si sta facendo nel Salento per il Turismo; la nostra terra è conosciuta in tutto il mondo per le sue culture, tradizioni, cucina, sole, mare e ambiente pulito, il tutto grazie all’impegno di ìstituzioni intelligenti che puntano al turismo, oltre ai privati che investono e ad un terzo settore che riscoprendo le tradizioni e culture valorizza quanto di buono la nostra terra offre. Ora non dobbiamo accettare questo regalo dal Governo. Dobbiamo fare squadra, tutti insieme: le Province di Taranto, Lecce e Brindisi, la Regione Puglia, che sta dimostrando una grande sensibilità ambientale, i Comuni del territorio interessati, Legambiente, Federconsumatori, le associazioni di volontariato e tutti quelli che intendono tutelare l’ambiente. Abbiamo invitato i Sud Sound System all’iniziativa perché siamo convinti che anche dai personaggi della cultura e dello spettacolo possa essere intrapresa, insieme al territorio, una lotta contro il nucleare.
Ai lavori parteciperanno anche due grandi luminari internazionali, che già negli anni ‘80, insieme agli avetranesi, hanno fatto delle grosse battaglie contro il nucleare in Puglia: si tratta dei professori Gianni Mattioli e Massimo Scalia, entrambi docenti presso la Sapienza di Roma, grandi conoscitori del problema nucleare, da sempre contro questi insediamenti e soprattutto propositive e studiosi di energie alternative. Siamo convinti» conclude Emanuele Micelli, «che muovendoci in tempo possiamo impedire, sempre democraticamente, la nascita di questi insediamenti pericolosi e rischiosi per la salute dei cittadini».










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