Ecco le agevolazioni approvate. Gli aventi diritto dovranno presentare una istanza
Nel Consiglio comunale del 28 luglio sono state approvate le nuove tariffe TARI per l’anno in corso. Grazie ad un celere lavoro degli uffici e alla valutazione politica della 1ª Commissione consiliare, saranno agevolate le fasce di cittadini manduriani più in difficoltà. Per la prima volta, infatti, si è riusciti ad elaborare una tariffa modulare che prevede forti riduzioni per le fasce più deboli.
Per le utenze domestiche sono state previste riduzioni sulla parte variabile della relativa utenza nel seguente modo:
1. Per coloro che presenteranno un valore ISEE non superiore a € 8.000,00 si applicherà una riduzione pari al 100%;
2. Per coloro che presenteranno un valore ISEE da € 8.001,00 a € 12.000,00 si applicherà un abbattimento pari al 70%
3. Per coloro che presenteranno un valore ISEE da € 12.001,00 a € 16.000,00 si applicherà un abbattimento pari al 50%.
Le utenze interessate alle agevolazioni saranno quelle che presenteranno domanda entro e non oltre il 31/10/2021 apposita richiesta come da comunicazione che verrà inserita nell’avviso di pagamento Tari.
Per le utenze non domestiche si applicherà una riduzione pari al 30% della parte fissa e parte variabile della tariffa per l’anno 2021 in favore di quelle categorie economiche interessate alle chiusure obbligatorie. Ulteriore riduzione sarà prevista in favore di coloro che hanno subito perdite di fatturato e riconoscimento del contributo a fondo perduto.
Approvazione delle modifiche al regolamento Tari come dal d.lgs 3 settembre 2020 n.116
Con l’approvazione delle modifiche al regolamento Tari avvenute sempre nel corso dello stesso consiglio comunale, si è confermata la possibilità per le utenze non domestiche che produrranno rifiuti urbani di conferire gli stessi al di fuori del servizio pubblico, attestando l’attività di recupero.
Tale attività porterà all’esclusione all’applicazione della relativa tassa rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti.
Pertanto per i titolari di utenza non domestica che decidono di uscire del tutto dal servizio pubblico per almeno 5 anni, avviando per i propri rifiuti urbani al recupero per il tramite di imprese autorizzate, beneficeranno dell’esenzione dell’intera quota variabile della tariffa.
Al contrario, se decidono di restare nel servizio pubblico e comunque dimostrano di aver avviato al recupero determinate quantità di rifiuti urbani con oneri a proprio carico, beneficeranno della riduzione della quota variabile della tariffa in modo proporzionale alla quantità di rifiuti urbani avviati al recupero.
I gruppi consiliari di maggioranza