Negli annali resterà come uno dei presidenti più vincenti. Il futuro resta un’incognita: si cercano operatori disposti ad investire nel calcio. E, solo dopo, bisognerà ricostruire la squadra
Con le dimissioni formalizzate nei giorni scorsi, si chiude un ciclo vincente del calcio biancoverde: quello guidato dal presidente Elio Palmisano.
La sua passione si è dimostrata vincente sin dal giorno in cui ha iniziato a guidare il club. Presa la squadra in Prima Categoria, ha voluto puntare, con decisione, sui talenti locali, creando un gruppo solido prima che una squadra di calcio. Da questa base Elio è partito per raggiungere importanti traguardi sportivi: la promozione della Prima Categoria in Promozione, al termine di una stagione esaltante conclusasi con la vittoria nei play off; quindi, dopo un’altra annata da incorniciare in Promozione, il ripescaggio in Eccellenza.
Siamo convinti che, se il lockdown non avesse fermato il campionato e se non fossero intervenuti i problemi personali, la squadra allestita da Elio avrebbe ben figurato anche in Eccellenza.
Non dimentichiamo, poi, i primi interventi strutturali realizzati dalla società guidata da Elio Palmisano, finalizzati all’ottenimento dell’agibilità dello stadio “Dimitri”: i lavori alla tribuna e, poi, quelli allo spogliatoio, realizzati con risorse della società. Infine, va rimarcata l’attenzione che Elio ha sempre rivolto ai giovani calciatori.
Per quanto fatto a livello sportivo, la città e, in particolare, i tifosi non possono che essere grati ad Elio. E, nel contempo, sperare che ci possano essere altre persone competenti e passionali quanto Elio per proseguire il suo lavoro.