Ancora temperature in forte rialzo nella settimana di Ferragosto, punte di over 35 gradi già da domenica sul Salento
Neanche tempo di vivere una tregua ventilata, apportata dall’ingresso di correnti più fresche settentrionali, che già una nuova ed intensa ondata di caldo africano è pronta ad investire l’intera Penisola ed anche la Puglia, assieme al Salento.
Difatti, l’espansione del promontorio anticiclonico subtropicale scalzerà via la ventilazione moderata che ha fatto tappa nella giornata di ieri, per riportarci in condizioni sahariane, con i cieli che torneranno ad opacizzarsi a causa della
sabbia in afflusso dal deserto e la ventilazione che, fino a lunedì, tornerà a ruotare da scirocco. Ne deriveranno condizioni
afose lungo la costa ionica, più secco sulla fascia adriatica. In particolare, nella serata di oggi, domani e lunedì, le condizioni meteorologiche si presenteranno pesantemente umide su questi settori, con la cappa di calore che potrebbe produrre disagi fisici ai soggetti più fragili. Domenica, in particolar modo, risulterà la giornata più pesante.
La ventilazione meridionale, tuttavia, manterrà le temperature entro un certo range, attorno ad i 35/37 gradi sui settori
interni e fascia adriatica. Sullo ionio non oltre i 33/34 ma, come anticipato, con alti tassi di umidità. L'afa, tuttavia, farà percepire temperature più alte rispetto alla realtà.
Dalla giornata di martedì, invece, la ventilazione tornerà a ruotare dai quadranti settentrionali, riportando l'aria più secca sullo Ionio, ma con le temperature che , inevitabilmente, torneranno a sfiorare, se non addirittura superare, i 40 gradi.
Purtroppo non si vede alcun cambiamento almeno sino al 16 agosto.
L’espansione dell’anticiclone africano, ormai, è diventata più che asfissiante in questa tormentata estate 2021. Manca la pioggia da ormai diverso tempo, i fenomeni avutisi a metà di luglio non sono di certo bastati a tamponare la grave situazione idrica in cui siamo. Con questa quinta ondata di calore, difatti, la situazione non potrà altro che peggiorare.
Nelle immagini a corredo dell’articolo potete notare le vaste anomalie presenti sulla Penisola ed anche sulla nostra regione nel trimestre maggio-luglio.
Giacomo De Gregorio