«“I non paganti” sono costretti ad assembrarsi»
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che contiene la protesta di alcuni proprietari di abitazioni della costa manduriana. Lamentano l’ormai scarsissimo spazio lasciato libero nella spiaggia, quasi completamente occupata da stabilimenti balneari.
«“I non paganti” sono costretti ad assembrarsi per via dello spazio occupato dai lidi.
In tutto ciò, quello che più fa sdegno è il fatto che alcuni lidi non siano neppure al completo: cioè, in qualunque ora del giorno o della notte si vada, vi si possono trovare posti liberi, a discapito della gente che, pur avendo proprietà immobiliari nella zona, è spesso costretta “ad emigrare” laddove ci sono spiagge meno sovraffollate, e di tutti coloro i quali scelgono questo bellissimo tratto di costa ionica per trascorrere l'estate, o parte di essa, godendo del bel mare!».