Il noleggio costerà, per i prossimi 5 anni, 560 euro più Iva al mese. Ecco il comunicato
«Ci sono moltissimi aspetti non condivisibili nella forma e nella sostanza della politica portata avanti durante quest’ultimo anno dall’Amministrazione Pecoraro, ma di certo due cose non si possono affermare, che non ci sia un costante tentativo (seppur fallimentare) di stravolgere la realtà e porre dinanzi ai cittadini un quadro idilliaco in cui va tutto bene e di non saper godersi la vita.
Sì perché è stata giusto ieri pubblicata sull’albo pretorio la determina n. 797 di sottoscrizione di un onerosissimo contratto di noleggio per la durata di 60 mesi di un’auto ALFA GIULIA 2.000cc turbo benzina, con un canone pattuito di € 560,00 mensili oltre IVA, per un costo totale nei cinque anni per l’ente di € 47.341,86.
Visto il particolare momento storico, che ha provocato oltre ai tragici problemi sanitari che tutti conosciamo, una profondissima crisi economica dalla quale molte famiglie non si sono ancora riprese e non sappiamo quando e se riusciranno a riprendersi, troviamo lo sperperare i soldi pubblici in tal modo un ennesimo atto di arroganza e superbia che ulteriormente accrescerà il distacco tra i cittadini ed i privilegiati che li amministrano.
Crediamo poi che, oltre all’inopportunità morale, vi sia una sostanziale inutilità della spesa in questione, visto che nessuno dell’Amministrazione, sindaco in capo, abbia la necessità di utilizzare un’auto di quella cilindrata così grande, dato che non sono nemmeno capaci di recarsi a Bari per ottenere o cercare di ottenere finanziamenti, come si vede dai risultati d’altronde.
Vi è poi la curiosa scelta, entrando nel particolare, di una berlina di lusso invece di un’auto più dimessa, di una vettura azionata da un motore a benzina sovralimentato al posto di uno almeno ibrido - lasciando trasparire qui proprio l’anima finto-ecologista di questa amministrazione -, di un contratto di noleggio a lungo termine invece di un più conveniente acquisto, visto che in cinque anni al comune il veicolo costerà esattamente quanto è il valore di listino (senza nessuno sconto) ufficiale della casa.
Probabilmente, il sindaco e la giunta, legali ad un concetto a dir poco antiquato di gestione della cosa pubblica, agognano di poter utilizzare una vettura “presidenziale” (si specifica nel contratto infatti la scelta del blu “Montecarlo” metallizzato come colore) e che dev’essere obbligatoriamente di lusso ed a benzina.
Alla fine chi se ne frega se i cittadini in difficoltà non possono permettersi spesso nemmeno l’affitto o, per rimanere in tema, di pagare le nuove onerosissime bollette TARI arrivate in questi giorni, l’importante è che il sindaco venga comodamente trasportato da casa alla sua torre d’avorio in municipio con un’auto degna del suo prestigio.
Non condividiamo e non condivideremo mai questa visione della politica come privilegio, ritenendola, da sempre, un puro servizio alla comunità, che non deve portare alcun tipo di vantaggio personale, economico o sociale a chi la pratica, altrimenti si continua a dar ragione a chi nella politica non crede più».
Manduria Migliore
Federcivica
(foto d'archivio)