Il consuntivo dell’entusiasmante esperienza tracciato dai responsabili dell’Oasi Wwf di Policoro
I responsabili del CRTM WWF Italia a Policoro, autorizzati alla manipolazione di individui e uova di tartaruga marina della specie Caretta Caretta nell’ambito del progetto tartarughe marine WWF Italia – Golfo di Taranto e Tirreno meridionale, ricordando che in data 25 settembre presso la spiaggia di Salina de Monaci di Manduria è stato effettuato il “digging” o ispezione della camera di incubazione delle uova, tracciano un consuntivo della straordinaria esperienza.
«Tale attività, effettuata trascorse le 72 ore dall’ultima emersione di baby tartarughe, ha evidenziato l’ottimo operato dei responsabili del progetto tartarughe Golfo di Taranto e i partner della Lega Navale sez. Torre Colimena. Infatti, le uova erano state spostate a seguito del ritrovamento accidentale effettuato da alcuni bagnanti l’11 agosto, deposte più di 48 ore prima, ad una distanza inferiore ai 4 m dal mare. Tre uova danneggiate e più di una decina già compromesse dall’acqua avevano preoccupato gli operatori sulla buona riuscita dell’intervento. Dopo 45 giorni di incubazione e 3 giorni di emersione il 70 % di uova schiuse ha sancito un risultato insperato».
Risultato raggiunto grazie anche alla preziosa collaborazione del direttore e degli operatori della Riserva Naturale e degli operatori della sezione di Torre Colimena della Lega Navale.
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