Alla Puglia destinati 3,9 milioni di euro
Ammontano a 24,2 miliardi di euro i fondi destinati alle costruzioni per il sud Italia dal PNRR già ‘territorializzati’, cioè per cui sono stati già individuati i territori in cui le risorse produrranno i loro effetti: una cifra pari al 54% dei 44,8 miliardi che il Piano di Ripresa e Resilienza destina in totale al comparto delle costruzioni per il Mezzogiorno, con l’obiettivo di ridurre il divario infrastrutturale tra nord e sud del Paese. Nella distribuzione regionale degli investimenti già territorializzati compaiono ai primissimi posti tre regioni del Sud: la Campania (prima regione in Italia) con 7,4 miliardi, la Sicilia con 5,1 (quarta) e la Puglia (sesta) con 3,9. A seguire Abruzzo (2,7 miliardi), Calabria (2,3 miliardi) e, in coda, Basilicata con 762 milioni e Molise con 591.
I dati del Centro Studi Ance sono stati presentati durante il convegno ‘Locomotiva Sud. Come il Mezzogiorno può trainare la ripresa italiana grazie al PNRR' organizzato da Ance, Ance Puglia e Ance Bari e BAT tenutosi alla masseria Li Reni di Manduria.
Durante l’evento, aperto dai saluti dei presidenti di Regione Puglia Michele Emiliano, Anci Antonio Decaro, Confindustria Puglia Sergio Fontana e dal vicepresidente di Ance Domenico De Bartolomeo, il direttore del Centro Studi Ance Flavio Monosilio ha presentato un rapporto dettagliato con dati, analisi e prospettive per il Sud, discussi nel corso della tavola rotonda moderata da Bruno Vespa.
Al confronto hanno partecipato il presidente dell’Ance Gabriele Buia e quello della Banca Popolare di Puglia e Basilicata Leonardo Patroni Griffi, l’economista Gustavo Piga, il senatore M5S Andrea Cioffi e l’Executive Director Research Department Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice.
Il convegno si è concluso con l’intervento del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Assuntela Messina.