domenica 24 novembre 2024


28/10/2021 07:54:34 - Manduria - Attualità

Giuseppe Attanasio, presidente ANSI: «Abbiamo ottenuto dei piccoli finanziamenti: il progetto prevede la manutenzione e pulizia della parte muraria, il ripristino delle architetture in ferro esistenti e il ripristino dell’illuminazione con la possibilità di averla anche col Tricolore»

Il Ministero della Difesa ha approvato un progetto per la manutenzione del Monumento ai Caduti. E’ stato presentato dalla sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia.

A parlarcene è Giuseppe Attanasio, presidente della sezione manduriana dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia.

«Il monumento ai Caduti di tutte le Guerre della centralissima piazza Vittorio Emanuele, realizzato negli anni ’50, è stato sin da sempre sotto la nostra attenzione poiché simbolo del sacrificio dei nostri avi, ma soprattutto il riconoscimento della Città di Manduria ai suoi Caduti» è la premessa di Giuseppe Attanasio.

«L’intera struttura ormai è in condizioni vetuste dovute all’usura del tempo e alla scarsa attenzione accentuata anche dai tagli economici degli ultimi periodi. A tutto ciò vanno aggiunti i continui atti vandalici di cui è stato oggetto, i quali, tutti insieme, hanno contribuito fortemente al depauperamento del patrimonio culturale della Città. E ci riferiamo anche all’ultimo episodio durante il quale, alla statua di bronzo che simboleggia il lavoratore a riposo, alcuni vandali hanno divelto il grosso martello, spezzandone il manico nella parte evidentemente più usurata. A tal proposito va sottolineato l’operato del cittadino e consigliere comunale di Manduria, di cui rispettiamo l’anonimato (spesso vengono evidenziati solo i comportamenti superficiali e disinteressati della comunità), nel recuperare il martello per consegnarlo ai responsabili dei lavori pubblici comunali.

Sosteniamo le azioni successive che vorrà intraprendere, poiché riteniamo, trattandosi di ragazzi minorenni, che, accertata le responsabilità, le famiglie potrebbero rispondere direttamente del danno. Sarebbe opportuno, quindi, rimarcare la necessità di perimetrare il monumento così come più volte l’abbiamo detto e richiesto, magari con una struttura in ferro, rispettando un progetto consono al contesto architettonico dello stesso e dell’area in cui si trova. Senza trascurare anche gli eventuali incidenti, le responsabilità con i dovuti rimborsi a carico della comunità, derivanti da cadute accidentali dallo stesso, da parte dei ragazzi ignari del pericolo.

Un’opera di cui abbiamo sempre sentito parlare dalle Amministrazioni, ma che per i dovuti tempi burocratici, per scarsi fondi economici disponibili o per scarsa volontà, continuano ad essere rimandati.

Per quanto detto, la sezione ANSI di Manduria “M.llo Antonio DIITRI M.O.V.M.” ha ottenuto dei piccoli finanziamenti direttamente dal Ministero della Difesa finalizzati alle manutenzioni del Monumento ai Caduti di Manduria, con progetto presentato direttamente al Ministero, dopo un attento studio fatto dallo staff del direttivo (Paolo Pichierri, Vito Giuliani, Antonio Dinoi, Enzo Eramo, Fabio Dinoi) della locale sezione circa un anno fa, proprio in previsione del Centenario del Milite Ignoto, per il quale, l’ANSI si è fatta promotrice del riconoscimento della Cittadinanza Onoraria e per cui, lo scorso 20 luglio, il Consiglio comunale lo ha deliberato all’unanimità.

Per poter procedere con le lavorazioni, sono stati sentiti i pareri del sindaco e dell’Ufficio Tecnico comunale che, con grande compiacimento, hanno avviato le procedure di autorizzazione in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, diversamente dalle quali saremo obbligati a retrocedere i fondi. Il progetto prevede la manutenzione e pulizia della parte muraria, il ripristino delle architetture in ferro esistenti e il ripristino dell’illuminazione con la possibilità di averla anche col Tricolore. Purtroppo ci sarebbe piaciuto presentare il Monumento alla Città nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate il 4 novembre, ma i tempi burocratici non lo hanno permesso. Speriamo e confidiamo adesso nella celerità delle autorizzazioni, grazie alle quali le ditte interessate e riconosciute dagli Enti menzionati, potranno dare inizio ai lavori in piena sintonia con le norme previste.

Ci piace rimarcare inoltre che, trattandosi di un’associazione di militari attivi e che dedicano o che hanno dedicato una vita al servizio militare, proprio per lo spirito del nostro sodalizio basato nel promuovere i valori del senso civico, del rispetto della Costituzione, dello spirito di fratellanza e solidarietà, ma soprattutto nel ricordare il sacrificio dei nostri cari per averci consegnato un Paese Libero e Democratico, ci siamo sempre proposti anche a coordinare le varie cerimonie istituzionali fatte a Manduria, seguendo un programma ministeriale e seguendo quelle che sono le ricorrenze che si susseguono (vedesi quest’anno quella del Milite Ignoto da noi sostenuta dall’inizio dell’anno). Crediamo fermamente che ogni associazione sia un valore aggiunto al territorio e per il bene di entrambi, bisognerebbe rivalutarle e ove possibile, considerare anche le loro capacità avendo stima dei ruoli che essi ricoprono nella società.

La ripartenza della Città, passa anche attraverso queste vedute!».











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