Dovevano essere portati stamani alla Asl affinchè gli esperti potessero distinguere quelli commestibili da quelli velenosi
Erano custoditi in un grande sacco. Quasi otto chili, molti dei quali ancora nello stato di ovuli. Nel corso della notte, ignoti, probabilmente avendo notato questo sacco, li hanno prelevati e portati via.
«Si tratta di funghi della specie “Amanita”» ci racconta il proprietario dell’auto, che chiede l’anonimato. «Una buona parte di essi sono in forma di ovuli; un’altra parte avevano l’ombrello già aperto. Li avevo raccolti in un lecceto con l’intenzione di portarli, stamani, alla Asl al fine di chiedere, ai loro esperti, il riconoscimento. Una parte di questi funghi, infatti, è velenosa. Chiedo, dunque, di informare la cittadinanza di ciò che è avvenuto per evitare il rischio della tragedia, sia che i funghi siano consumati dagli autori del furto, sia che eventualmente vengano venduti a terzi. Non acquistate funghi da coloro che non possono garantire una provenienza certa e, dunque, possano anche garantire sulla loro commestibilità».
Pubblichiamo, a corredo dell’articolo, alcune foto dei funghi della specie “Amanita”.