Il documentario realizzato da Vittorio Vespucci e Monica Nitti
Con disprezzo e con amore è una breve analisi sulla situazione sociale, ambientale e culturale di Taranto.
L’amore di chi opera per il bene della città si contrappone al disprezzo di chi contribuisce al suo degrado, speculando sulla Gente di Taranto, che vorrebbe vivere in una città “normale”.
Attraverso la voce di coloro che, anche da ottiche radicalmente opposte, hanno a cuore le sorti di Taranto, si ottiene uno spaccato delle diverse componenti di una città problematica ma allo stesso tempo interiormente viva.
Nel documentario, attraverso una serie di interviste a personaggi che operano in vario modo all’interno della città, si parla dello sviluppo economico degli Anni '70, dell’attuale degrado urbano e sociale, della criminalità e del disagio dei minori. Si raccolgono le proposte di chi, operando quotidianamente nei quartieri, si preoccupa di avvicinare le istituzioni alle reali esigenze dei cittadini. Si spiega come cambierà la raccolta dei rifiuti e come questa sarà gestita. Si biasimano lavoro nero e ricatto occupazionale, auspicando uno sviluppo del territorio che possa favorire la creazione di opportunità di lavoro. Si guarda all'interno di un centro sociale per comprendere ideali e aspirazioni dei ragazzi che lo gestiscono. Ci si interroga sull’opportunità di una presenza militare massiccia sul territorio e si ragiona sull’esigenza di restituire ampi spazi sottratti alla città. Si parla della mitilicoltura, un tempo fiore all’occhiello di Taranto ed oggi in pericolo. Si fa il punto sull’Università e si analizzano i suoi problemi. Viene spiegata la funzione della Protezione Civile del Comune di Taranto.
Non può mancare un riferimento all’ambiente malato, quello che è considerato il male dei mali di Taranto.
Il documentario è stato ideato e prodotto da Vittorio Vespucci (regista) e da Monica Nitti (direttore di produzione).
Le musiche sono di Sandro Viscomi e la voce narrante è di Francesco Cassano.
Vittorio Vespucci è nato a Taranto nel 1963. Vive a Treviso dal 1995.
E’ videomaker indipendente e si interessa prevalentemente di tematiche a carattere ambientale e sociale. E’ stato videoblogger di Nessuno TV (“Blog TV” e “Le mie Elezioni”, docufilm collettivo di Stefano Mordini). E’ autore del videoclip “La città malata”. E’ ideatore, coautore e regista del docufilm collettivo “Polveri alle stelle”.
E’ progettista di pagine web e si dedica allo studio delle tecnologie e dei comportamenti legati all’utilizzo della rete, operando in ambito di studio e di no-profit.
Monica Nitti è nata a Taranto nel 1969, dove ha sempre vissuto (http://www.monicanitti.it).
E’ perito chimico e presta la sua opera come volontaria nella Protezione Civile del Comune di Taranto. E’ ideatrice e coautrice del documentario collettivo “Polveri alle Stelle”. Ha partecipato al progetto TarantoMia dell’associazione ambientalista
TarantoViva realizzando il filmato di presentazione del progetto (Filmato TarantoMia) e in qualità di relatrice nella scuole. E’ amministratrice del portale Taranto in cartolina