Riassume quanto da noi già pubblicato con l’intervista al dott. Pietro Briganti
«Nell’esprimere la più assoluta soddisfazione per la cortesia e la disponibilità che il Prefetto ha dimostrato nel riceverci in tempi stretti, si coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente sua Eccellenza il Dott. Pironti per il suo autorevole interessamento a valutare tutte le nostre rilevazioni.
Avendo già espresso delle perplessità su alcune delle procedure sottoposte alla sua attenzione, ci aspettiamo che sua Eccellenza possa richiamare ad un più puntuale rispetto delle procedure statutarie gli organi che presiedono al buon andamento del Consiglio Comunale.
In particolare avendo superato la problematica della surroga con i vari chiarimenti del Consiglio di Stato, Sua eccellenza ha preso l’impegno,non appena studiata la documentazione depositata, di richiamare ad una più confacente procedura di attuazione delle seconde convocazioni di Consiglio e ad un più confacente rispetto delle richieste,che se presentate secondo quanto prescrive il Regolamento e lo Statuto Comunale, devono essere poste in discussione, soprattutto quando rientrano nelle procedure di carattere speciale (come appunto la richiesta di revoca del Presidente) che proprio per la sua specificità richiede la votazione a scrutinio segreto.
Assolutamente grave, invece si è ritenuto, che la delibera n.6 del Piano del Commercio, sia stata omologata dal segretario e proclamata dal Presidente con la dicitura “ Votanti 15, voti favorevoli 15, contrari 0 , astenuti 0 , non partecipanti alla votazione n.3 “ .
A questo punto noi vogliamo solo quanto ci è dovuto per legge, e le battaglie di democrazia sono una garanzia per tutti e non per chi è ora in opposizione.
Per questo ripresenteremo con tutte queste motivazioni la richiesta di revoca del mandato al Presidente del Consiglio, che, più volte non una, ha superato i limiti dell’imparzialità che anche un Presidente sfacciatamente di parte non può superare .
Il Partito Democratico quindi, si interroghi, nelle sue conferenze stampa, se è arrivato il momento di dar prova di correttezza e coerenza o se si deve continuare, pur non avendo tutti i pezzi insieme, a far finta che nulla è successo».
Forza Italia