venerdě 29 novembre 2024
Il comunicato di Santoro: «C’è forse qualcosa dietro questo atteggiamento così pregiudizialmente ostile e non rappresentativo di tutte le opinioni?»
«C'è uno strano fenomeno che sta caratterizzando l’informazione in Terra Ionica: da qualche tempo la Provincia di Taranto è finita sotto il mirino dell’emittente televisiva Studio 100.
Fin qui, - si potrebbe dire - nulla di strano: si potrebbe trattare, di un esempio di giornalismo d’inchiesta.
D’altra parte, è uno dei compiti di una corretta informazione incalzare chi governa per sollecitarlo a svolgere al meglio il proprio lavoro.
Ma siamo sicuri che si tratti proprio di questo?
La stranezza sta nel fatto che fino ad oggi - nonostante che oramai si attacchi l'Amministrazione provinciale da diversi giorni sui temi più disparati - non siano mai stati raccolti il parere e le eventuali risposte degli amministratori.
Forse i cittadini non sono interessati a conoscere come gli amministratori intendono risolvere i problemi?
Non dovrebbe essere normale garantire il contraddittorio sui temi che sono portati all’attenzione dell'opinione pubblica? Non sono forse questi i principi ispiratori su cui si fonda la professione giornalistica?
Se queste considerazioni sono fondate, sbaglieremmo a definire ciò a cui stiamo assistendo in questi giorni un attacco sistematico e a senso unico contro la Provincia?
E ancora: come mai non vengono più date, da questa emittente, notizie riguardanti l'attività svolta dalla Provincia? Se così stanno effettivamente le cose, ci chiediamo: i cittadini di Terra Ionica non hanno forse il diritto-dovere di conoscere la normale attività istituzionale di un ente importante come l’Amministrazione provinciale? Possibile che tutte le notizie - dagli interventi sul turismo alla presa di posizione di alcuni consiglieri in materia di sicurezza stradale e viabilità - siano prive di interesse? C’è forse un problema tecnico nella ricezione dei comunicati? Francamente, ci pare difficile immaginarlo.
Per carità, tutte le linee editoriali sono legittime e non c'è niente di più distante da noi che voler mettere in discussione la libertà di stampa.
Ma, a questo punto, la domanda che si fanno tanti cittadini (moltissimi si sono rivolti direttamente a noi) è: cosa sta succedendo? C’è forse qualcosa dietro questo atteggiamento così pregiudizialmente ostile e non rappresentativo di tutte le opinioni?
Naturalmente, ci auguriamo che la risposta sia negativa, ma i cittadini non sono ingenui e sanno vedere e valutare».
Luciano Santoro
Coordinatore provinciale del PD
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