A distanza di 24 ore dall’esposto, è franato un altro tratto di parete
«Successivamente all’esposto nel quale si evidenziavano i pericoli per l’incolumità fisica di chi avventatamente si dovesse recare sul promontorio della zona balneare di Torre Ovo, (come spesso avviene) in prossimità della Torre Saracena risalente al 1500, sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Manduria, al comando del caposquadra signor Angelo Preite.
Dopo un accurato sopralluogo e constatato l’effettivo pericolo di crollo, i Vigili hanno provveduto a delimitare l’intera area con nastro rosso.
La fase successiva all’iter di competenza del Corpo dei Vigili del Fuoco sarà quella di informare il Comune di Maruggio (territorio di competenza), nonché la Prefettura di Taranto, affinché si intervenga per la messa in sicurezza. Certamente il pericolo persisterà finché non si provvederà a recintare l’intera area affinché ne venga di impedito l’accesso.
Resta in sospeso il “costante” pericolo rappresentato dal “costone” a sinistra della Torre dove, dallo strapiombo di circa 20 metri: a distanza di 24 ore (dal 21 al 22 aprile giorno del mio esposto) “è franato un altro tratto di parete”. E se malauguratamente sugli scogli sottostanti si fosse trovato qualche pescatore dilettante?”
Faccio un accorato invito a chi di competenza: urge il consolidamento della parete che è sempre più concava, così come è indispensabile che si intervenga affinché non si consenta il libero accesso nel perimetro interessato alla Torre che “viene sostenuta” solo da alcune vecchie tavole».
Mimmo Carrieri