Dai colori accesi e ricchi di splendide sfumature dei mosaici bizantini della cattedrale di Ravenna all’oro scintillante delle creazioni barocche, passando dalla Pop art fino al periodo azzurro di Picasso, gli abiti in passerella, indossati dalle stesse allieve del corso, hanno incantato i presenti per la cura e la maestria delle rifiniture
Mercoledì 15 giugno, nella splendida cornice di piazza San Giovanni, a Sava, l’IISS “Del Prete Falcone”- Indirizzo Artigianato per il Made in Italy- ha inaugurato il Giugno Savese, patrocinato dall’Amministrazione comunale, con una sfilata, che ha saputo unire le suggestioni dell’arte al fascino delle creazioni laboratoriali.
Dopo due anni di interruzione, a causa dell’emergenza pandemica, è stato possibile rimettere in passerella le creazioni hand made, frutto di un lungo anno di studio e di lavoro, realizzate grazie al lavoro sinergico di allieve, docenti e personale tecnico dell’indirizzo professionale, Artigianato per il Made in Italy (prof.esse Mancino Maria Grazia, Manigrasso Alessandra, Minerva Mirella, Pichierri Lucia, prof. Zannetti Elio, ass. tecnici Biasi Anna Maria, Nicolì Enzo, Palmisano Antonio). A presentare Anna Cinzia Decataldo e l’allieva Angelica Bungaro, per la prima volta nelle vesti di presentatrice.
Un ritorno tanto atteso, quello in piazza, il cuore del paese, un’occasione unica in cui la scuola incontra la piazza, la gente, realizzando quella continuità reale con il territorio che fa crescere l’intera comunità e permette di fare cultura, arte o meglio Mod’Arte.
Da sempre, infatti, il legame tra arte e moda rappresenta l’espressione più naturale per tradurre, nella quotidianità, gli impulsi che gli artisti colgono dal contesto in cui vivono ed operano. Per questo l’istituto “Del Prete-Falcone”, quest’anno, ha sentito la necessità di rilanciare e far rivivere la bellezza e la creatività di quelle epoche storiche di cui l’arte e, in particolare quella italiana, è stata protagonista, realizzando uno splendido connubio tra Arte e Moda. Dire ITALIA, infatti, equivale a dire Arte e dire Moda significa evocare da sempre l’eleganza e la bellezza che fanno parte della nostra italianità, dell’essenza della nostra cultura.
Dai colori accesi e ricchi di splendide sfumature dei mosaici bizantini della cattedrale di Ravenna all’oro scintillante delle creazioni barocche, passando dalla Pop art fino al periodo azzurro di Picasso, gli abiti in passerella, indossati dalle stesse allieve del corso, hanno incantato i presenti per la cura e la maestria delle rifiniture. Particolarmente emozionante il momento in cui hanno sfilatole bambine, le cittadine del futuro, che hanno riproposto la Pop Art, indossando abiti coloratissimi di fresco cotone, facendo apprezzare i colori e i motivi dell’estate ormai imminente.
A completare e rendere ancora più suggestiva l’atmosfera,gli intermezzi musicali delle allieve e degli allievi della Talenti Music Academy Francisco Tarrega di Sava e il momento della sfilata delle creazioni dell’atelier Il sogno di Anna Maria Bisci e della MAF Academy di Angela Fanigliulo, che hanno dato concretezza alle esperienze dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento). Le allieve e gli allievi, infatti, hanno avuto la possibilità di arricchire la formazione acquisita a scuola con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro, presso diverse realtà imprenditoriali locali, che hanno offerto la loro disponibilità a formare nuove professionalità in vista dell’orientamento (GST - Sava, Giaba Boutique - Manduria, Caba Sartoria - Avetrana, Sartoria Artigianale -Manduria, Sartoria Corallo -Roccaforzata, Voglia di creare - Maruggio, Atelier Patrizia - Sava, Vanity Fashion -Torricella).
In una prospettiva di incontro sinergico con il territorio e in vista della formazione permanente delle cittadine e dei cittadini del futuro, invitato sul palco, il sindaco uscente Dario Iaia ha posto l’accento la necessità di sostenere questa importante continuità tra scuola, Amministrazione e territorio che produce frutti a favore di tutta la comunità.
Con l’augurio di continuare su questa strada e i complimenti per la magistralità del lavoro svolto, a tutti gli attori della serata, in particolare all’assistente tecnica Anna Maria Biasi, in pensione dal 1° settembre, il preside Alessandro Pagano, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come l’impegno e la collaborazione hanno consentito di promuovere quella cultura della competenza che, integrando i saperi disciplinari con le abilità e i talenti di ciascuno, migliora il successo formativo di tutti.
A conclusione della serata, sullo schermo, la foto di Valerie, sedicenne ucraina, tra le macerie della sua scuola, con l’abito rosso per il ballo di fine anno, ha voluto ricordare ai presenti l’orrore della guerra e lanciare un messaggio di pace che passa anche attraverso i colori e la bellezza di una sfilata, perché l’arte, la moda, la cultura non conoscono confini né divisioni.