Sarà presentato il suo ultimo libro e sarà allestita una mostra con le sue foto esclusive che raccontano quasi un secolo di storia
Domenica 9 agosto, nella suggestiva cornice dei giardini Carducci Agustini Dell’Antoglietta, alle ore 20, si terrà la presentazione dell’opera: “Il grillo con la rolleiflex - Reporter senza frontiere” di Ubaldo Bungaro, con mostra fotografica curata dall’autore. Dialogherà con lui la giornalista Gabriella Miglietta. L’iniziativa è inserita nel cartellone: “Non solo...Settembre fragagnanese”, curato dall’Amministrazione comunale e dalla locale Pro Loco.
In questo libro l’autore narra fatti e storie documentate di avvenimenti e di episodi veri collegati a personaggi di risonanza mondiale, da lui fotografati. Partendo dalla terra dei Messapi e della Magna Grecia, Ubaldo Bungaro attraversa mari, monti e oceani, raccontando la sua vita di fotoreporter. Gli episodi narrati partono dal 1941: racconta la storia del campo di concentramento costruito dagli anglo - americani a Crispiano dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, dove vennero imprigionati in modo disumano diecimila militari (molti erano italiani e tarantini senza nome), provenienti dalla guerra in Africa, che si erano rifiutati di combattere al fianco dei tedeschi.
Ricorda anche la storia e i costumi, al tempo dei baroni e dei marchesi dell’epoca, illustrata con foto antiche dell’attività contadina. Alcune pagine sono dedicate alle persone che vivevano nelle baracche negli anni ‘30 e ‘40.
Nel libro c’è spazio anche per alcuni eventi che si organizzano a Fragagnano, come il Rito dei Santi e la Passio Christi. E poi ancora la costa jonica e le sue dune, immerse nella macchia mediterranea, la magia della Valle d’Itria e Locorotondo.
L’autore racconta anche la storia documentata della cantante Mina e dei suoi amori. Passa in rassega tutti gli artisti (italiani ed esteri) che si sono esibiti sul palcoscenico del più importante tempio della musica: la Bussola di Focette di Marina di Pietrasanta e la Capannina di Franceschi, a Forte dei Marmi, dove sono transitati Patty Pravo, Milva, la Vanoni, Battisti, Dalla, Bramieri, Bertè, Aznavour, De Andrè e il calciatore Rivera con l’hostess Irene Zarpanely.
Nel 1956 “ha messo in posa” e fotografato l’allora presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi in occasione dell’inaugurazione del primo tratto Milano/Parma dell’autostrada del Sole. Bungaro ha fotografato anche i resti dell’aereo del presidente dell’Eni Enrico Mattei, caduto nel 1962 nelle campagne intorno a Bascapè.
Ha vissuto e documentato il terremoto in Friuli del 1976 e il disastro del Vajont del 1963. Ha fotografato l’incidente di Beppe Grillo del 1981; Barbara D’Urso, quando era ancora sconosciuta, con il famoso cantautore Memo Remigi ed ancora Giorgio Gaber e Ombretta Colli.
Per oltre 40 anni ha documentato la storia di Miss Italia; avvenimenti e curiosità con personaggi come Frizzi, Conte, Baudo, Bongiorno, Carlucci, Barbara Palombelli, Sofia Loren, Carla Fracci e tanti altri; anche Denny Mendez, la prima miss Italia di colore; Michela Rocco di Torrepadula (miss Italia 1987) diventata moglie di Enrico Mentana; la miss Chiara Bordi, Mara Carfagna con la fascia di miss Cinema.
«Ma il reportage più importante svolto in esclusiva - dichiara Bungaro - l’ho realizzato nel 1974 nella Guyana francese, sulle tracce delle donne indios, raccontate da Henri Charrière (detto Papillon), condannato da innocente ai bagni penali della Caienna (Saint Laurent du Maroni), protagonista di numerose fughe rocambolesche dal penitenziario dell’isola del Diavolo. In quei luoghi, nel 1973 era stato girato anche il film “Papillon” con Steve McQueen e Dustin Hoffman».
Per questo reportage Bungaro è stato premiato nel 1978 con la Scarpina d’Oro di Vigevano. Inoltre, egli ha documentato - in prima persona - con foto esclusive la mattanza calcistica subita dai calciatori del Milan (Combin e Prati) sul campo della Bombonera di Buenos Aires nella finale della coppa mondiale per club del 1969, vinta dal Milan con una doppietta del mitico Gianni Rivera.
Questo e tanto altro è racchiuso nelle pagine del libro “Il grillo con la rolleiflex - Reporter senza frontiere”, disponibile presso le edicole di Fragagnano.
Nunzia Digiacomo