La lingua d’asfalto di via Casalino, vera e propria cicatrice che rompe l'armonia delle basole del centro storico, è diventata grazie all’artista Mino di Summa un’opera d’arte a cielo aperto che racconta Francavilla Fontana
Completata l’opera di street art dell’artista Mino di Summa.
Lo scopo dell'intervento, promosso dall’Amministrazione Comunale e autorizzato dalla Soprintendenza per Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio, è valorizzare questa piccola via più defilata del centro che “incoraggia” talvolta comportamenti inappropriati.
Da alcune ore la strada è stata riaperta al transito dei pedoni che potranno attraversare l’opera di street art immergendosi nella cultura e nella storia della Città.
Con lo sguardo rivolto verso il basso si attraverseranno simboli identitari della comunità come l’acqua, rappresentata con fasce blu e celesti, per poi incontrare gli ulivi e le spighe di grano. Il tutto in un abbraccio ideale con latTorre civica, castello Imperiali e le maioliche della cupola della basilica minore del Santissimo Rosario.
La composizione, nelle intenzioni dell’artista, rompe con lo schema lineare della via e sottolinea come alla base del tessuto urbano c’è l’identità culturale che rappresenta un patrimonio da tramandare alle future generazioni.
Al termine del cammino, sollevando lo sguardo verso l’alto, l’opera prenderà una forma inaspettata e si potrà ammirare da una prospettiva suggestiva la cupola più alta del Salento.
Attraversare via Casalino, a qualsiasi ora del giorno e della notte, sarà una vera e propria esperienza che coinvolgerà il passante occasionale, ma anche tutti coloro che sono alla ricerca di un momento di incontro con le radici della comunità francavillese.