domenica 24 novembre 2024


12/09/2022 17:20:03 - Manduria - Attualità

Sarà inaugurata sabato 17 settembre e sarà visitabile sino al 25 settembre

Dopo la recente mostra di pittura (svoltasi a luglio), dal titolo “Fra poco tutto cambierà”, l’artista manduriano Leonardo Leone propone una nuova mostra personale, dal titolo “My Home”, dal 17 al 25 settembre, presso il museo civico di Manduria (ex monastero delle Servite). L’evento è patrocinato dal Comune di Manduria, in collaborazione con Pro Loco Manduria, museo civico di Manduria, cooperativa “Spirito Salentino”, gruppo “Cuore Messapico”, con il contributo di Popularia OdV per la comunicazione.

Nato a Taranto nel 1975, Leonardo Leone ha conseguito la laurea con il massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Pittore apprezzato dal pubblico e dalla critica d’arte, dal 1994 ad oggi ha esposto le sue opere in numerose mostre collettive e personali in diverse regioni italiane e all’estero: Bruxelles, Vienna, Berlino, Larissa (Grecia). Ha partecipato a concorsi nazionali di pittura, vincendo diversi premi. Di recente gli è stata commissionata l’opera “Lux”, collocata al centro della cupola della nuova chiesa di San Giovanni Bosco a Manduria.

La sua ricerca artistica sembra riflettere un percorso interiore di profonde riflessioni sulla vita dell’uomo, riflessioni che generano un’articolata simbologia: pur essendo tratti dalla realtà che ci circonda, gli oggetti raffigurati, attraverso le forme, attraverso una scelta cromatica che indugia su colori di impatto (in particolare l’arancio, il giallo e un verde acidulo, in forte contrasto tra loro), diventano irreali; si tratta di un effetto voluto, perché essi non rappresentano se stessi, ma sempre qualcos’altro. Il risultato, per l’osservatore, è una realtà trasfigurata e fiabesca, dagli espliciti echi metafisici.

L’artista propone in questa mostra 25 dipinti inediti. Filo conduttore della mostra è una “casetta”, che dà il titolo alla mostra.

«“La mia casa”, cioè “il mio mondo”: ovviamente si parla di mondo interiore - ribadisce l’artista – Il significato di casa è molto ampio: Il mondo in cui viviamo è la nostra casa! Noi stessi siamo una casa! Il primo disegno che realizzano i bambini è una casa. In questi dipinti, insieme alla casa, vi sono altri elementi ricorrenti. Così come la casa, anche questi soggetti non sono da intendere come elementi paesaggistici, ma come simboli. A tal proposito, per rafforzare questo concetto, ho voluto incorniciare la casa in un riquadro perché, senza questo accorgimento, sarebbe stata una semplice casa inserita in un paesaggio ma, evidentemente, non è questo il mio intento. Melagrana, tartaruga, grembo materno, ecc. sono tutte delle “case”. La tartaruga viene definita saggia e portatrice di verità; la chiocciola è simbolo di prosperità e ricchezza; entrambe, camminano sempre con la loro casa e quando necessario si chiudono al loro interno. Altra caratteristica importante è che procedono lentamente, in contrasto con la vita frenetica a cui siamo abituati (e forse costretti) a vivere oggi. Secondo me è importante rallentare, meglio ancora, fermarsi del tutto per riflettere: ecco perché dipingo, per rallentare e fermarmi e far fermare per un​ attimo i visitatori di questa mostra. Fermarsi per riflettere e far ristorare un po’ l’animo».

La mostra sarà inaugurata sabato 17 settembre, alle ore 19. Interverranno il sindaco Gregorio Pecoraro, l’assessore ai Musei Vito Andrea Mariggiò, Loredana Ingrosso, referente del Museo Civico, Federica Stranieri, presidente della Pro Loco, il critico d’arte Nicola Fasano. Nei giorni successivi, la mostra sarà visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 11 e dalle 18 alle 20.











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