Ieri il Pm di Taranto, che indaga 12 medici del SS. Annunziata per la morte del 19enne, ha affidato l’incarico a tre consulenti tecnici che hanno effettuato l’esame a seguire
Sono stati celebrati nel pomeriggio, nella chiesa di Corpus Domini, i funerali di Leonardo Preteso, il giovane di soli 19 anni di Taranto deceduto in circostanze tutte da chiarire giovedì 22 settembre all’ospedale SS. Annunziata: c’è stata una folla immensa e commossa per dare l’ultimo saluto al ragazzo, che era conosciutissimo e ben voluto da tutti, e per stringersi attorno ai suoi cari.
I genitori hanno potuto fissare la cerimonia funebre nella serata di ieri una volta ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria dopo l’esecuzione dell’autopsia sulla salma disposta dal Pubblico Ministero della Procura di Taranto dott. Mariano Evangelista Buccoliero, che ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo sul decesso del ragazzo riscontrando l’esposto presentato dai genitori, assistiti da Studio3A e dall’avv. Daniele D’Elia. Il magistrato ha iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo dodici medici del Ss. Annunziata che hanno avuto in cura “Leo” nei suoi ripetuti accessi recenti all’ospedale e che operano in sette diversi reparti: Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (il Pronto Soccorso), Neurologia, Urologia, Anestesia/Rianimazione, Chirurgia Vascolare, Cardiologia e Radiodiagnostica.