Momento fondamentale della due giorni, la discussione del protocollo d’intesa per la costituzione di una rete regionale degli istituti ad indirizzo odontotecnico
Dopo un arresto forzato, causa Covid-19, finalmente dal 30 settembre al 1º ottobre, presso l’hotel Terminal di S. Maria di Leuca, si è tenuto il primo convegno regionale “Riabilitazione implantare nell’era digitale”, promosso dall’istituto “Don Tonino Bello” di Tricase, rappresentato dalla dirigente scolastica Anna Lena Manca.
Dodici alunne/i dell’IISS “Del Prete-Falcone” di Sava, frequentanti le classi 4^ e 5^ dell’indirizzo Odontotecnico, accompagnati dal dirigente scolastico Alessandro Pagano e dai docenti Maurizio Blasi e Giuseppe Romano, hanno partecipato a questo importante momento di formazione-azione che ha visto la presenza del dirigente dell’USP di Taranto Vito Alfonso, dell’ispettore Vito Clarizio, in rappresentanza dell’USR Puglia, e di Vincenzo Melilli, dirigente degli USP di Lecce e Brindisi, nonché di professionisti di eccellenza del settore odontoiatrico ed odontotecnico e delle relative associazioni di categoria.
Momento fondamentale della due giorni, la discussione del protocollo d’intesa per la costituzione di una rete regionale degli istituti ad indirizzo odontotecnico.
I relatori hanno cercato di sottolineare un bisogno fondamentale: l'aggiornamento e la formazione permanente dei professionisti e dei futuri operatori del settore.
Nell’era della globalizzazione, il CAD CAM e lo scanner intraorale, che agevolano e velocizzano i lavori passando dall’analogico al digitale, rappresentano strumenti in grado di offrire servizi non solo all'avanguardia, ma anche funzionali per una professione al passo coi tempi.
La partecipazione al convegno ha dato modo alle/i nostre/i allieve/i di affacciarsi al mondo del lavoro da una prospettiva diversa che guarda alla futura professione, favorendo una visione ampia dei vari aspetti legati all’attività professionale per avere più chiare le reali possibilità di lavoro.
E’ venuto fuori, pertanto, che cambiando contesto di apprendimento, lo scambio ed il confronto di idee diventano fondamentali ed agevolano i processi di crescita e formazione permanente.
Per ragazze/i, docenti, dirigenti e professionisti del settore, l’evento ha rappresentato, infatti, anche un momento di incontro, relazione e scambio di idee per la condivisione degli stessi obiettivi: lavorare in sinergia, condividendo quelle "buone prassi", capaci di migliorare la professione.
In una prospettiva di apertura dinamica al mondo del lavoro, la scuola delle competenze non può che passare attraverso queste conoscenze agite che guidano le studentesse e gli studenti verso il “saper fare” e il “saper essere”, promuovendo creatività, innovazione e autoimprenditorialità sulla base di idee condivise e condivisibili, che in questo modo diventano opportunità per tutti.