Nelle prossime settimane prenderanno il via i primi lavori sugli edifici pubblici: gli interventi riguarderanno l’accessibilità di teatro Imperiali, scuola primaria Montessori, scuola dell’infanzia Calò, scuola musicale comunale e Comando della Polizia Locale
Nelle scorse ore l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Puglia per implementare il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Grazie a questi ulteriori 5 mila euro, che si sommano ai 10 mila euro ottenuti lo scorso anno, sarà possibile comprendere nel Piano già adottato anche le progettualità necessarie per consentire l’accesso alle persone con disabilità in tutti i luoghi di culto cittadini.
«Con questo finanziamento – spiega l’assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – potremo avviare un censimento delle chiese, studiare le criticità esistenti e individuare le possibili soluzioni percorribili per consentire ai fedeli ed ai visitatori l’accesso nei luoghi di culto. Qui è custodito gran parte del patrimonio artistico cittadino e l’accesso inclusivo è una preziosa occasione per valorizzare le nostre opere d’arte».
Il PEBA, la cui adozione è obbligatoria per legge dal 1986, è uno strumento urbanistico che fissa i criteri da adottare nella progettazione degli spazi pubblici e nella riqualificazione di quelli esistenti.
Si tratta di un ripensamento dei beni collettivi che devono essere funzionali alle esigenze delle persone con mobilità ridotta, con disabilità sensoriale e cognitiva.
Conclusa la fase di programmazione, nelle prossime settimane prenderanno il via i primi lavori sugli edifici pubblici. Gli interventi riguarderanno l’accessibilità di teatro Imperiali, scuola primaria Montessori, scuola dell’infanzia Calò, scuola musicale comunale e Comando della Polizia Locale.
«Il PEBA non è una sigla come tante. Per questo abbiamo lavorato a lungo per portarlo definitivamente tra gli strumenti urbanistici di Francavilla Fontana. Gli interventi contenuti nel piano – conclude l’assessore Tatarano – si traducono in opere che riguardano l’intera collettività. In questi giorni siamo al lavoro per la ridefinizione dei primi lavori sulle strade e nella programmazione della seconda annualità per cui abbiamo stanziato 250 mila euro. Dal 15 dicembre 2020, data di adozione del Peba, non ci siamo mai fermati».