Tanti nuovi progetti e la partecipazione ad un programma di Tele Rama
Con l’arrivo della primavera e il risveglio della natura, anche il Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria, dopo un inverno lungo e piovoso, schiude le sue ali alla volta di nuove importanti iniziative.
Il sito archeologico, gestito dall’Impresa di Gregorio Tarentini, ditta di fiducia della Soprintendenza, è sempre più attivo nell’ambito della promozione del territorio, e le innumerevoli attività che sono state svolte e che avranno luogo nella nuova stagione, ne sono la riprova.
Innanzitutto, continua con grande e crescente successo il progetto “Piccoli Archeologi al Parco”, in cui alunni di scuole elementari e medie sono chiamati a vivere in prima persona le fasi di una vera e propria attività di scavo archeologico, riproposta in chiave ludica sotto la supervisione di archeologi professionisti. L’interesse verso questa bella iniziativa è tale che il progetto viene riproposto con lo stesso immutato successo da quasi due anni, e numerose sono le prenotazioni da parte di scolaresche di Manduria e dintorni anche per i prossimi mesi. Gli ultimi in ordine di tempo ad aver partecipato, sono i ragazzi della scuola media Marugj - Frank, accompagnati dalla prof.ssa Marra, ai quali, dopo una visita guidata all’interno del Parco, è stata impartita una lezione sui rudimenti dell’attività archeologica, per poi passare allo scavo vero e proprio, al fine di approfondire i contenuti tramite l’esperienza diretta.
Gli stessi studenti con la loro insegnante, presto assisteranno e prenderanno parte attivamente a un’attività di restauro archeologico, un’altra interessante iniziativa che potrà essere estesa a tutte le scuole che la richiederanno.
Giovedì 15 aprile, il Parco Archeologico manduriano, è stato inoltre lo scenario di una divertente e alquanto originale caccia al tesoro, organizzata dalla dott.ssa Angela Greco, titolare dello studio di consulenza turistica Profilo Greco. Circa 30 alunni dell’Istituto Comprensivo Montano di Stigliano (MT), aiutati da alcuni indizi, hanno cercato e rinvenuto un piccolo “tesoro” appositamente nascosto tra le vestigia storiche dei Messapi. L’iniziativa è stata molto apprezzata e quindi sarà sicuramente riproposta nel prossimo anno scolastico, grazie a una collaborazione fra la Gestione Tarentini e Profilo Greco, un’altra realtà manduriana che si impegna in modo significativo nella promozione e valorizzazione del territorio.
Lo stesso 15 aprile il sito archeologico messapico ha ospitato un nutrito gruppo di turisti venuti dal Belgio, i quali si sono aggiunti ai già numerosissimi stranieri che ogni anno visitano il Parco, agevolati dalla presenza di guide e interpreti qualificate e attratti dal fascino millenario del luogo. Un fascino che sarà ancor più risaltato dalla rievocazione della guerra tra Messapi e Tarantini, che avrà come sfondo le Mura Megalitiche e verrà messo in scena in data ancora da decidersi, grazie all’impegno della Gestione Tarentini e degli alunni della scuola Don Bosco, diretti dall’insegnante Rosetta Fanuli, che uniranno le forze per creare uno spettacolo sicuramente suggestivo.
Il 20 aprile si è poi tenuto un evento unico: le telecamere di Tele Rama sono giunte a Manduria per girare delle immagini da trasmettere nel programma “Terra dei Due Mari”; il servizio è stato incentrato prevalentemente sul Parco Archeologico e sulle leggende legate al Fonte Pliniano.
Un altro importante appuntamento è stato quello del 24 aprile, quando il Parco ha ricevuto la visita del Moto Club Messapico: decine di amanti delle due ruote, in occasione del loro annuale raduno nazionale, si sono riuniti per ammirare i gloriosi resti della civiltà messapica. Il giorno dopo è stata la volta degli associati dei Servi di Maria di Puglia e Basilicata, giunti a Manduria grazie ad un pacchetto che includeva anche un pranzo presso il ristorante La Corte dei Vescovi.
Perché l’offerta turistica del Parco Archeologico delle Mura Messapiche oggi comprende anche, per chi lo richiedesse su prenotazione, il vitto presso strutture convenzionate.
Anche la stagione estiva sarà pregna di interessanti iniziative: nei mesi di luglio e agosto, ad esempio, si organizzeranno, oltre alle solite visite guidate, campi-scuola per turisti di ogni età e provenienza, i quali avranno la possibilità di partecipare a scavi archeologici, restauri e rilievi fotografici, il tutto con l’ausilio di archeologi professionisti.
Da circa un anno, inoltre, il Parco Archeologico di Manduria ha inglobato in sé anche la ex Chiesa della SS. Croce, che è diventata bookshop e info-center, e che sarà ulteriormente arricchita di un laboratorio di beni culturali e di una sorta di mini-museo di paleontologia, con l’affissione di vetrine contenenti splendidi esemplari di fossili ritrovati in zona. Verranno inoltre riproposte al pubblico le riproduzioni delle vecchie tele che adornavano i muri della Chiesa prima del recente restauro.
Insomma, il Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria è vivo più che mai, e dimostra di essere una delle poche strutture turistico - archeologiche pugliesi veramente attiva e fruibile.
Sono aperte le prenotazioni per ognuna delle attività e dei progetti sopracitati; è possibile inoltrare domande e richieste telefonicamente ai numeri 331/7180401 o 099/9742872 dal martedì alla domenica, dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, o inviando un’e-mail all’indirizzo info@parcoarcheologico-manduria.it.
Il Parco Archeologico di Manduria vi invita anche a visitare il suo nuovo sito Internet www.parcoarcheologico-manduria.it, ricco di immagini e informazioni.
Grazia Sammarco