«Siano discussi la condizione femminile nella nostra società, il contrasto alla violenza e al linguaggio d’odio, la partecipazione democratica delle donne e il loro ruolo nelle istituzioni comunali»
In occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, il movimento civico Una strada diversa chiede la convocazione di un Consiglio comunale.
«In occasione di una ricorrenza così importante riteniamo utile invitare la politica e la cittadinanza savese ad affrontare adeguatamente un tema fondamentale come questo al di là delle importanti date simboliche e delle ricorrenze» è riportato nella lettera inviata all’Amministrazione. «Occorrono risposte concrete per fare in modo che, anche a Sava, la nostra società scelga la strada dell’inclusione e della pari dignità, contrastando ogni forma di violenza di genere e di discriminazione.
Nel nostro piccolo, ci rivolgiamo anzitutto all’Amministrazione e a tutti i componenti del Consiglio comunale, per chiedere che sia convocato a breve un consiglio monotematico per discutere delle questioni che riguardano la condizione femminile nella nostra società, il contrasto alla violenza e al linguaggio d’odio, la partecipazione democratica delle donne e il loro ruolo nelle istituzioni comunali, oltre che le conseguenze sociali negative di una crisi economica che si affaccia minacciosamente alle porte e in grado di allargare ulteriormente la forbice delle diseguaglianze sociali e di genere.
Altri comuni hanno già avviato politiche concrete per venire incontro alle esigenze delle donne, attivando punti sosta famiglia (spazi pubblici in cui le famiglie possano sostare per l’allattamento e l’igiene dei neonati), percorsi di pedibus (per conciliare al meglio i tempi di ingresso e uscita dal lavoro con l’accompagnamento dei figli a scuola), servizi di pre e post scuola, sportelli di assistenza e istituendo apposite consulte aperte sulla condizione femminile e potenziando le prerogative e le aree di intervento delle figure preposte alle pari opportunità.
Queste e altre proposte possono essere la base di un confronto democratico e fattivo che permetta di affrontare un tema così delicato e importante con il giusto spirito e la giusta considerazione».
Il coordinatore del movimento civico “Una Strada Diversa – Sava” Enrico Consoli
Il coordinamento del movimento civico “Una Strada Diversa – Sava”