In rete Odone per il Sava e, nella ripresa, Scarciglia e Gennari (due reti, di cui una su rigore)
Praticamente una copia sbiadita di quello visto all'opera al cospetto del Galatone solo tre gironi addietro. Il Sava torna a casa (si fa per dire) con le ossa rotte a seguito di una prestazione decisamente smorta, vuoi per l'assenza di idee in campo che per un atteggiamento inadeguato.
Un pò meglio la prima frazione, allorquando la squadra prova in qualche modo ad affacciarsi in area avversaria (pur senza troppa convinzione) e giunge persino a passare con un eurogoal di Odone.
Nella ripresa, quasi recitando un copione stevensiano, ecco avvenire la trasformazione da dottor Jekyll al signor Hyde: la cronaca dei secondi 45' è materiale da romanzo gotico del calcio ed è allora che si consuma il suicidio.
Uniche due note positive, la presenza dell'impareggiabile Armata Biancorossa (che a fine gara ha comunque tributato un applauso di incoraggiamento ai ragazzi...Chapeau!) e la “chiamata” in prima squadra di un paio di elementi della formazione Allievi (nella fattispecie, Fina ed Imperio, entrambi del 2006).
Ad onor del vero, non che il primo tempo sia cremoso e denso di occasioni e vere proprie azioni da rete. Gara alquanto equilibrata, sebbene la formazione gialloblu mostri un bel pò di aggressività, provando ad affacciarsi in area biancorossa in almeno un paio di circostanze (non proprio eclatanti).
Da par loro, gli undici savesi reggono bene lì dietro, ma in avanti la gestione della palla pare poco chiara e, sovente, viene fuori qualche conclusione non del tutto irresistibile. Al 42’, poi, il tarantino Odone fa esplodere di gioia il Camassa (ovviamente, di gran lunga più nutrita la presenza dei tifosi biancorossi) con un tiro-cross dalla sinistra che beffa l'estremo Sagace.
Nella seconda frazione, quello che non ti aspetti. La squadra appare ancor più timida e persino schiacciata nella propria meta campo. Al 47' il Don Bosco pareggia i conti con Scarciglia, che, sugli sviluppi di un cross invitante, la manda di testa sofficemente nel sacco.
I ragazzi di Mazza prendono ulteriormente coraggio e al 57' costringono Schina ad un intervento prodigioso, smanacciando in angolo un tiro al veleno. Dopo cinque minuti è ancora il portiere savese a superarsi su tiro da fuori area di Scarciglia.
Al 69' Gennari si libera in piena area di due avversari e, con botta sicura, sarebbe sul punto di urlare al goal se Schina non gli negasse la gioia, respingendo prontamente di piede.
Al 74', l’unica conclusione per i ragazzi di Sarli è di Odone, che dal limite la manda alto sopra l'incrocio.
I manduriani sembrano giocare sul velluto sfruttando le fasce e comprimendo il Sava nella propria zona e, dopo svariati tentativi, si portano in vantaggio. All’81’, atterramento in area savese di un calciatore e susseguente rigore trasformato da Gennari.
Lo stesso bomber tascabile allunga le distanze all’87’ con un potente tiro da fuori area, su cui Schina nulla può.
Domenica prossima, intanto, nuovamente al Camassa: di fronte ci sarà il Ruffano per la penultima di andata in campionato. Mercoledì, infine, la Coppa Puglia per la gara di ritorno: ancora una volta, avversaria sarà il Don Bosco Manduria.
DON BOSCO MANDURIA: Sagace, Di Giulio, Fistetto; Denisi, Mero, Brigante; Riezzo (85' Cazzolla), Cimino, Scarciglia, Gennari, Kunde (89' Moccia G.). All.: Mazza. A disp.: Di Lauro, Pro, Perrucci, Quaranta, Moccia A., Modeo, Buccoliero.
SAVA ACADEMY: Schina, Teodoro, Tornese (61' Angelè); Venneri, Sperti, Lenti; Odone (90' Passiatore), Pignatelli (62' Cavallo), Carrieri, Caforio (80' Zaccaria), Galeano (83' De Cataldo). All.: Sarli, A disp.: Stola, Carrozzo, Imperio, Fina.
ARBITRO: Mantuano di Bari MARCATORI: 42' Odone (S), 47' Scarciglia, 81' Gennari (rig.), 87' Gennari
AMMONITI: Riezzo e Scarciglia (DB); Venneri (S)
Aldo Simonetti
Addetto stampa
Academy Sava