venerdě 29 novembre 2024
Vi hanno partecipato anche Francesco Massaro, Bartolo Punzi e Giuseppe Turco
Si è tenuta questa mattina l’annunciata conferenza stampa indetta dal gruppo del PD in Provincia sul tema: il porto come volano dello sviluppo della provincia di Taranto.
Ha introdotto l’incontro con i giornalisti il capogruppo Luciano De Gregorio che ha illustrato la ragione dell’iniziativa. L'esponente dei democratici ha sostenuto che il gruppo consiliare del PD intende dare seguito all’importante Consiglio Provinciale tenutosi la settimana scorsa, che all’unanimità ha approvato una delibera in cui si chiede la costituzione di un tavolo istituzionale sulle problematiche occupazionali e che si riproponga di ottenere una Legge-obiettivo che serva a rilanciare lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.
Di qui il forte appello a realizzare una unità di intenti tra tutte le forze politiche, sociali e imprenditoriali e tra tutte le Istituzioni locali per portare avanti insieme una vera e propria piattaforma che affronti i principali temi economici all'ordine del giorno.
«Basta» ha detto De Gregorio «con i solisti, con chi, cioè, vuole solo mettersi in mostra e fare il primo della classe, c’è bisogno, invece, di uno spirito unitario, che superi le contrapposizioni politiche e faccia prevalere gli interessi collettivi della nostra comunità.
In questa ottica vanno affrontate questioni fondamentali come quella del porto o della zona franca urbana».
Erano presenti alla conferenza stampa anche numerosi altri consiglieri provinciali del PD: Teresita Galeota, Piero Bitetti, Francesco Massaro, Bartolo Punzi, Giuseppe Turco e Luciano Santoro. Quest’ultimo, che è anche il coordinatore provinciale del partito, ha sottolineato che vanno superate polemiche come quelle che più volte ha sollevato l’on. Franzoso del PDL, che attribuisce al ministro del precedente governo, Pecoraro Scanio, i ritardi nella attuazione dei lavori del porto di Taranto.
«Si tratta di una polemica sterile» ha sostenuto Santoro. «Oramai, sono passati due anni da quando si è insediato l’attuale governo e non si sono ancora visti provvedimenti concreti per il nostro porto. E’ ora» ha concluso «che si dimostri con i fatti che si vuol difendere il territorio e ottenere impegni reali dal governo nazionale che ne favoriscano lo sviluppo».
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