Il denso programma dell’iniziativa promossa dalla Pro Loco
Il 26 dicembre, a partire dalle ore 19, Manduria si tinge di rosso. Il rosso è il colore che accende i sensi, scalda gli animi e infonde gioia. È il colore caldo per eccellenza e non a caso diventa protagonista durante gli ultimi giorni dell’anno o, come buon auspicio, all’inizio di quello nuovo. È da lungo tempo accostato al Natale, ricorrenza che maggiormente coinvolge la nostra immaginazione e la nostra memoria, e, declinato in infinite sfumature, viene chiamato in causa per abbellire e coinvolgere nel clima di festa.
«A Manduria il rosso è sempre di casa, perché rosso è il colore di sua maestà il Primitivo, eccellenza che ha reso celebre il nome della nostra città nel mondo tra gli amanti del vino. Ed è proprio il connubio tra il prodotto principe del settore vitivinicolo locale ed il patrimonio storico materiale ed immateriale lasciatoci in eredità che la VI edizione di “Rosso Inchiostro” intende celebrare» si legge in un comunicato della Pro Loco di Manduria.
«L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Manduria con la collaborazione del Comune di Manduria, unisce suoni e sapori come ingredienti fondamentali di un mix sensoriale idoneo ad esaltare lo splendido palcoscenico offerto dalla città e dai suoi monumenti. Le chiese e le antiche dimore che si susseguono lungo corso XX settembre, capaci di disegnare una quinta scenica degna degli eventi più importanti, faranno da sfondo all’hard’n heavy dei KAIROS, alla samba dei BATUQUE, al gipsy dei RITCHIE & DJANGO, al rock’n’roll della STREET BAND, alla pizzica dei PIZZICA PIZZICA ENSEMBLE.
Cinque le band che assembleranno un nutrito carnet di generi musicali dalle notevoli potenzialità coinvolgenti e dal sorprendente carico emozionale, cinque le location che ospiteranno la gastronomia e dove sarà possibile degustare i corposi tannini del Primitivo in abbinamento al carattere deciso dello street food: il convento degli Agostiniani, il sagrato di San Leonardo, il palazzo Donna Elisabetta, il convento degli Scolopi e piazza Commestibili.
La centralissima piazza Garibaldi, in aggiunta, offrirà simbolicamente il suo spazio alla tradizionale ed immancabile pettolata, a cura della Pro Loco di Manduria.
È tempo di brindare, è tempo di alzare i calici e di condividere tutta l’euforia necessaria a scaldare una notte a ridosso del solstizio d’inverno. Lasciate che il vino accenda i nostri cuori e che l’arte, attraverso le sue svariate manifestazioni, continui ancora a donarci speranza di pace e serenità».