In un comunicato, “l’indignazione per una motivazione che sembrerebbe lontana dalla realtà dei fatti”
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del gruppo organizzato di tifosi biancoverdi denominato “Nuova Guardia Manduria 2009”
«Il gruppo Nuova Guardia Manduria 2009 ci tiene a mostrare la propria indignazione nei confronti della decisione del di vietare la trasferta di Massafra ai residenti nel comune di Manduria.
Ciò che fa più rabbia è la motivazione ufficiale della prescrizione, condita di contraddizioni logiche tali da far rabbrividire ogni persona con un briciolo di cervello.
Veniamo accusati di aver ferito un operatore della Polizia di Stato e di aver danneggiato le autovetture... dei manduriani: proprio ciò di cui si vantava qualcun altro sui vari social poche ore dopo i fatti.
Vogliamo far chiarezza per far capire a tutti quale sia la realtà dei fatti.
Al termine della partita in questione contro il Città di Gallipoli a NOI MANDURIANI è stato impedito di lasciare l’impianto. Siamo rimasti chiusi per quasi un’ora, mentre è stato permesso agli ospiti di fare quello di cui si sono vantati senza muovere un dito.
Sarebbe interessante capire alcune cose, come ad esempio:
-perché veniamo accusati NOI quando invece c’è chi da settimane si vanta sui social di aver causato il danneggiamento delle auto e il ferimento dell’operatore di polizia?
-perché veniamo accusati NOI quando ci trovavamo tutti chiusi all’interno dello stadio, tra l’altro filmati costantemente dalle forze dell’ordine, e non siamo entrati in contatto con la tifoseria ospite?
-perché veniamo accusati NOI quando nessuno dei nostri è stato raggiunto da alcun provvedimento amministrativo?
-l’operatore di Polizia dove si trovava al momento del ferimento? Come possiamo averlo ferito NOI quando eravamo tutti rinchiusi nel Dimitri?
Pensiamo che questa decisione sia stata presa per coprire ciò che non ha funzionato in termine di ordine pubblico al termine della partita con il Città di Gallipoli.
IL CALCIO E’ DELLA GENTE».
Nuova Guardia Manduria 2009