Si tratta di un intervento particolarmente complesso perché l’area, posta al confine con San Marzano di San Giuseppe e Grottaglie, era stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, già oggetto di indagini da parte delle forze dell’ordine
Proseguono gli interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati illecitamente nell’agro di Francavilla Fontana programmati dall’Amministrazione comunale.
In queste ore gli operatori sono al lavoro in contrada Beneficenza.
Si tratta di un intervento particolarmente complesso perché l’area, posta al confine con San Marzano di San Giuseppe e Grottaglie, era stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, già oggetto di indagini da parte delle forze dell’ordine.
Nella zona, oltre agli immancabili sacchetti, spiccano materiali di risulta, rifiuti provenienti dalle lavorazioni agricole e industriali, teli di plastica, pneumatici fuori uso, imballaggi e rifiuti pericolosi quali l’amianto.
“Siamo tornati in contrada Beneficenza – spiega il sindaco Antonello Denuzzo – dove avevamo trovato una vera e propria discarica non autorizzata. I mezzi delle ditte incaricate stanno rimuovendo i cumuli di rifiuti e ripristinando lo stato dei luoghi. Insieme alle forze dell’ordine, che ringrazio per il costante lavoro sul territorio, abbiamo deciso di presidiare la zona, facendo sentire la presenza delle Istituzioni.”
Lavori in corso anche in contrada La Franca. In questa zona, che raccoglie una densità abitativa residenziale più elevata, gli abbandoni dei rifiuti si sono spinti sin a ridosso delle private abitazioni. Non mancano anche qui sorprese con i soliti sacchetti, i materiali di risulta dell’edilizia e amianto.
“L’abbandono dei rifiuti – conclude l’assessore Giuseppe Ricchiuti – è un comportamento criminale con cui non dobbiamo rassegnarci a convivere. Non possiamo voltarci dall’altra parte e abbiamo il dovere di intervenire per garantire il decoro e la qualità della vita delle persone che in quei luoghi vivono. A breve sono attese novità in materia di fototrappole.”
Gli interventi, resi possibili grazie ad un finanziamento regionale di 50 mila euro, consentiranno la rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati.