«La prima prenotazione per la Asl di Lecce è per il 22 agosto 2024, alle ore 16.15. La prima prenotazione utile è alla ASL di Foggia il 9 settembre prossimo…»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del sen. Ignazio Zullo (FdI)
«Un caso può essere, appunto, un caso. Due casi iniziano a essere sospetti. Tre casi sono una prova… che ci sono gravissimi e serissimi problemi alla ASL di Lecce per la prenotazione di visite specialistiche.
Il 3 febbraio avevo denunciato le AGENDE CHIUSE per la colonscopia, dopo la denuncia, documentata, di una paziente salentina che, collegandosi al portale, non aveva trovato un solo appuntamento disponibile nella sua provincia, ma la prima data utile era per settembre a Foggia, a circa 300 km di distanza dopo 8 mesi.
Il 14 febbraio la denuncia, sempre regolarmente documentata, riguardava un’altra paziente salentina che non riusciva ad avere nessun appuntamento nella provincia di Lecce per una visita di chirurgia plastica, nonostante il medico prescrittore avesse ipotizzato il dubbio di una lesione neoplastica.
Oggi, 18 febbraio, un’altra denuncia mi arriva da un altro paziente salentino, che ha prenotato una risonanza magnetica al bacino e non ha trovato l’agenda chiusa, ma la prima prenotazione in una struttura della ASL di Lecce è per il 22 agosto 2024, alle ore 16.15, VALE A DIRE FRA UN ANNO E MEZZO! E guarda caso, anche in questo caso, la prima prenotazione utile è alla ASL di Foggia il 9 settembre prossimo, vale a dire a 300 km di distanza.
E’ legittimo dire che alla ASL di Lecce c’è un PROBLEMA enorme? Possibile che queste denunce arrivano continuamente a me e non all’assessore alla Sanità Palese e al Dg Rossi, che per altro sono pure salentini? Che dopo le mie denunce fanno sempre squadra per salvare loro e mai per difendere i loro pazienti? O sono forse troppo impegnati a far far carriera a qualche loro amico e parente?».