Pinuccio Fazio, che da anni porta la sua testimonianza in diverse scuole d’Italia
Nella giornata di venerdì, 24 febbraio, l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Sava ospiterà Pinuccio Fazio, padre di Micheke, ucciso a 16 anni per errore a Bari vecchia, il 12 luglio 2001.
L’incontro è proposto da “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – presidio “Emanuele Basile” di Manduria” ed è promosso dalla scuola savese nell’ambito dei percorsi di educazione civica, legalità e lotta al bullismo e cyberbullismo.
«Le testimonianze dirette – afferma Anna C. Calabrese, dirigente dell’I. C. Giovanni XXIII di Sava – sono un esempio imprescindibile nei percorsi di sensibilizzazione alla legalità e l’invito da parte di Libera – presidio “Emanuele Basile” di Manduria non poteva non essere accolto con l’entusiasmo che merita».
Alla giornata prenderanno parte anche il vice – sindaco di Sava Roberta Friolo e i Carabinieri della Compagnia di Manduria e della Stazione di Sava, che in due appuntamenti distinti (uno alle 9.15 per le classi della sede “Fiore” ed uno alle 11.15 per le classi della sede “Papa Giovanni”) incontreranno gli alunni delle classi 3^ della scuola secondaria di 1° Grado per discutere insieme di legalità, partendo dalla triste vicenda di Michele Fazio, quando la sera del 12 luglio 2001, tra i vicoli di Bari vecchia, un proiettile esploso per un regolamento di conti fra bande rivali lo ha colpito mentre rientrava a casa con la famiglia.
La storia sarà raccontata dal padre di Michele, Pinuccio Fazio, che da anni porta la sua testimonianza in diverse scuole d’Italia.
«Sarà sicuramente una storia che scuoterà molte coscienze – chiosa la dirigente – ma oggi questo evento tragico si trasforma in un momento di riflessione, in una vera lezione di educazione civica, una di quelle poche occasioni in cui i libri tacciono e i cuori ascoltano».