Questa la risposta che ha ricevuto un anziano di Brindisi quando ha tentato di ottenere la prenotazione del servizio
Quasi ogni giorno, ormai, siamo costretti a registrare episodi che certificano il fallimento del sistema sanitario pugliese. Per qualunque tipo di prenotazione, le attese sono lunghe: variano da pochi mesi ad un paio di anni.
Come potrebbe, dunque, un cittadino pugliese curarsi efficacemente quando per sottoporsi ad un esame deve attendere tanto tempo e, a volte (come accaduto anche ad un cittadino manduriano), recarsi presso strutture lontane diverse decine di chilometri?
Oggi riferiamo la disavventura dell’anziano di Brindisi, che si è rivolto agli sportelli della Asl per ottenere la prenotazione di un ecocolordoppler dei tronchi sovraortici.
«La prima data possibile è fra venti mesi» la disarmante risposta ricevuta dal cittadino brindisino, che poi è stato costretto a prenotare l’esame privatamente, sobbarcandosi delle spese.