In copertina Alessandro Distratis, autore di una splendida cinquina
Il calendario impone all’U. G. Manduria di giocare per la seconda volta consecutiva in trasferta, ma il programma della giornata prevede il derby stracittadino con il Don Bosco Manduria: quando due squadre della stessa città si affrontano, l’obiettivo non è solo quello di scalare la classifica, ma anche di conquistato la vittoria e, con essa, il prestigio. Il campo in terra e il forte vento hanno reso lo scontro avvincente e imprevedibile.
Mister Domenico Nuzzo, allenatore dell’U. G. Manduria, non ha dubbi: carica tutti i suoi ragazzi chiedendo loro un avvio di gara fatto di pressing e di scambi rapidi. In soli 34 minuti, Alessandro Distratis, giocando come ala su entrambe le fasce, segna ben tre reti: al 6’ al 27’ e al 34’.
Tre reti possono far star tranquilli? Certo che no. Il Don Bosco insiste e mette a dura prova la resistenza del muro difensivo, tanto che l’estremo difensore Mattia Ferrara è chiamato ad una parata magistrale per bloccare, al 36’, una punizione insidiosa. Compatti e uniti, D. Agnusdei, M. Erario, G. Maiorano, M. Indirizzi, S. Chiarella e P. Gemma per 45 minuti chiudono tutti i varchi. Ma allo scadere del primo tempo, quando l’arbitro sta per mandare tutti al riposo, il Don Bosco approfitta di una disattenzione e il numero 11 T. Pizzi segna una rete che porta la squadra nello spogliatoio e carica la speranza di una rimonta.
L’inizio del secondo tempo non è differente rispetto ai precedenti 45 minuti. La pressione del Manduria è alta. A. Riezzo, R. Massimo e S. Salinaro scambiano e giocano all’unisono, ma le energie calano e mr. Nuzzo effettua i cambi necessari per mantenere alto il ritmo del gioco. Entrano in campo P. Pecoraro e D. Marino.
Il Don Bosco non riesce ad attaccare e blocca l’ascesa degli avversari spazzando la palla. E’ da un calcio d’angolo, al 13’, che A Distratis tira e segna il 4 goal.
Gioia fra i ragazzi in casacca biancoverde, che esultano ancora al 18’ della ripresa, quando S. Salinaro timbra il 5 goal. M .Indirizzi sfiora poi la sesta rete.
I nuovi entrati F. Li Pomi, G. Morleo e P. Massafra P. spingono più del vento: palla a terra, gioco facile e preciso. Le 5 reti sono una solida garanzia della vittoria, che poi viene suggellata dalla sesta rete, quinta personale, del solito Alessandro Distratis.
Questa la formazione iniziale: Ferrara, Agnusdei, Erario; Maiorano, Indrizzi, Chiarella; Distratis, Gemma, Riezzo, Massimo, Salinaro.
Sono partiti dalla panchina: Kumar, Massafra, Mancini, Li Pomi, Pecoraro, Morleo, Marino, De Pasquale.
MARCATORI MANDURIA:
10 reti: A. Distratis
6 reti: S. Salinaro
2 reti: M. Indrizzi, A. Riezzo, D. Marino (su rig.)
1 rete: G. Maiorano
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