Nuotare insieme, abbracciandosi, per «ab-bracciare»anche la causa delle tante famiglie impegnate nel riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali
Trenta ore a nuoto. a staffetta uno dopo l’altro,senza grande importanza di stile o di risultato per una posta in palio di prestigio:«ab-bracciare» e sostenere i ragazzi con autismo e disturbi mentali gravi e le loro famiglie.
È l’obiettivo dell’evento «L’Abbracciata Collettiva» iniziativa nata per sensibilizzare sul tema della disabilità, dell’autismo e dei disturbi mentali gravi. Un evento che torna, anche quest’anno, nelle principali città italiane e che nella nostra provincia di Brindisi sarà ospitato presso la struttura sportiva Feel Good di Cellino San Marco, sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 in occasione della Giornata mondiale dell'Autismo.
Dalle 7.30 di sabato 1 e fino alle 13.30 di domenica 2 aprile chi lo desidererà potrà partecipare all’evento raggiungendo Feel Good e nuotando, galleggiando o stando semplicemente in corsia per almeno 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l'anno la terapia TMA metodo Caputo-Ippolito.Ogni partecipante comunicherà all’assistente di vasca il proprio nome ed i metri percorsi a nuoto:la distanza ed il tempo che ognuno percorrerà rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico,un modo per condividere con loro una piccola parte del percorso di vita.
Nuotare insieme, abbracciandosi, per «ab-bracciare»anche la causa delle tante famiglie impegnate nel riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali.
L’iniziativa si svolge non a caso in piscina: il nuoto e l’attività in acqua, attraverso specifici metodi di intervento come la “TMA metodo Caputo Ippolito”, offrono grandi opportunità di integrazione e di rieducazione per i ragazzi autistici.
Non tutte le famiglie, per le più svariate ragioni, riescono a sostenere i costi di queste innovative terapie. A questo rispondela raccolta fondi collaterale all’evento: provvedere alla copertura economica di quanti più «mesi di terapia» per offrirli, nel corso dell’anno e secondo necessità, alle famiglie del territorio che non riuscirebbero a permetterselo negando, solo per mere ragioni economiche, una opportunità di terapia importante, rara,ai propri figli.
Ogni partecipante all’eventopotrà lasciare la scelta del beneficiario agli operatori della T.M.A. oppure, se ha diretta conoscenza di amici o situazioni particolari, potrà indicare in prima persona a chi devolvere il proprio contributo.
La partecipazione all’«Abbracciata» è aperta a tutti. Servono braccia e non solo per nuotare! Più saremo più potremo «ab-bracciare» i nostri ragazzi, anche nel corso dell’anno.