venerdì 22 novembre 2024


25/03/2023 10:59:38 - Sava - Attualità

Sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione e formazione aventi ad oggetto comportamenti da tenere in particolari situazioni tali da alleviare il disagio dei ragazzi colpiti da spettro autistico

Mercoledì 29 marzo, alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune di Sava verrà sottoscritto il protocollo d’intesa per l’avvio del progetto “Città smart in blu” tra il Comune di Sava, la Confcommercio di Taranto e l’associazione “Il Bene che ti Voglio” di Brindisi.

Diversi sono gli ambiti individuati come destinatari del progetto: saranno infatti organizzati corsi di formazione e informazione per gli insegnati, per medici, infermieri del pronto soccorso, ma anche per commercianti o allenatori che, durante le attività sportive, sapranno come gestire al meglio particolari situazioni. L’obiettivo che si vuol raggiungere è quello di spiegare come ci si deve approcciare ad una persona autistica nelle diverse situazioni della vita quotidiana e rendere più fruibile i servizi a loro e alle loro famiglie. Basti pensare, a titolo semplificativo, ad una situazione in cui un genitore si trova in fila presso un’attività commerciale con il proprio figlio autistico. In questo caso, l’attesa per un bambino autistico può comportare una serie di frustrazioni e agitazioni tali da scatenare una crisi, non permettendo al genitore di portare a termine l’acquisto. In contesti del genere un commerciante ben informato può capire la situazione e intervenire con un semplice gesto di cortesia come quello di far saltare la fila, in modo tale da permettere al bambino/ragazzo di evitare la crisi e tutto ciò che comporta per la famiglia.

“E’ un progetto - dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Friolo - che nasce dall’esigenza di far conoscere alla comunità le tante difficoltà che quotidianamente incontrano i bambini/ragazzi autistici e le loro famiglie ed è finalizzato a rendere il paese più fruibile nei servizi, pensato ed adattato alle necessità di chi vive questa condizione. L’Amministrazione comunale di Sava, in collaborazione con la Confcommercio di Taranto e l’Associazione “Il Bene che ti Voglio”, ha voluto sposare tale progetto e siamo il primo paese della provincia di Taranto ad intraprendere questo percorso, quindi il mio auspicio – conclude l’assessore – è che si possa estendere in tutto il territorio tarantino, atteso che solo assieme si riuscirà a rendere la quotidianità a misura di tutti”.

“Non abbiamo esitato un istante ad aderire a questo progetto – aggiunge il sindaco di Sava Gaetano Pichierri – in aiuto di chi è colpito da disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. Attraverso piccoli gesti da parte di tutti verrebbero risolte delle grosse difficoltà quotidiane ai soggetti che ogni giorno si trovano a convivere con tali difficoltà. Per fare questo è necessario partire con una campagna di sensibilizzazione e formazione aventi ad oggetto comportamenti da tenere in particolari situazioni tali da alleviare il disagio dei ragazzi colpiti da spettro autistico”.

“La nostra associazione – afferma Matilde Contento, del direttivo provinciale FIDA (Federazione Italiana Distribuzione Alimentare, e vicepresidente provinciale Confcommercio) - è sensibile a questa realtà che appartiene a tante famiglie; già nel passato abbiamo sperimentato con successo questo tipo di esperienza nel comune capoluogo, ma per un periodo limitato in occasione delle festività di Natale. Ci piace l’idea di collaborare con l’Amministrazione comunale di Sava perla realizzazione di un percorso più strutturato, che incentivi un cambio di passo culturale verso l’autismo. E’ giusto che la comunità, ad ogni livello, sia resa parte attiva di un progetto che vuol favorire l’inclusione e le attività di vita quotidiana dei cittadini autistici e delle loro famiglie”.











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