Il cuore tutto in un libro
“Se mi vuoi bene per il 23 maggio regalami un libro”: questo il titolo dello spot scelto per celebrare la prima giornata dedicata alla lettura patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero per i beni e le Attività Culturali, in questo maggio tardivo in fatto di arrivo di primavera, ma evidentemente carico di speranze nelle nuove generazioni, primavera del futuro.
Educare i giovani alla lettura in un mondo surclassato dall’hi-tech, perché è il cibo della mente, per arginare il dilagante potere della tecnologia, padrona incontrastata di cervello e cuore.
Ben venga dunque questa manifestazione per consentire ai ragazzi in particolare, ed a tutti noi, di impossessarci dell’unica realtà virtuale esistente, racchiusa in pagine e pagine della nostra storia editoriale autentico patrimonio di conoscenza comune. In essa vivono e sopravvivono i tanti personaggi che hanno popolato la nostra esistenza pronti ad interagire con noi, nel pieno di un rapporto intimista, fatto solo di parole, di concetti, di insegnamenti e leggi di vita per appropriarci di quanto troppo sbrigativamente è stata definita la morale della favola.
Ben venga dunque questa manifestazione per consentire ai ragazzi in particolare, ed a tutti noi, di impossessarci dell’unica realtà virtuale esistente, racchiusa in pagine e pagine della nostra storia editoriale autentico patrimonio di conoscenza comune. In essa vivono e sopravvivono i tanti personaggi che hanno popolato la nostra esistenza pronti ad interagire con noi, nel pieno di un rapporto intimista, fatto solo di parole, di concetti, di insegnamenti e leggi di vita per appropriarci di quanto troppo sbrigativamente è stata definita la morale della favola.
Proprio là, ad attenderci, al confine di quella terra di nessuno, la fantasia, Big Bang della perfezione letteraria che ci ha fatto forse piangere e pensare, i fantasmi del nostro studio dotati di organi e di sensi quando sfogliando l’album dei ricordi, si vede ancora Pinocchio a lezione di morale dal grillo parlante, Lucia Mondella, divenuta sua malgrado la protagonista indiscussa della prima soap della storia, lasciare il suo addio ai monti, o Robinson Crusoe mettersi alla ricerca di Venerdì, come Don Chisciotte della Mancia lottare contro i mitici mulini a vento, invocato da allora in poi a protettore delle cause inutili.
E via via con la galleria di anime, solo riflesso del genio di grandi uomini padroni di ogni tempo, in cammino insieme a noi nella quotidianità che ci schiaccia, tra gli sbuffi degli insensibili studenti e la passione adulta degli ultimi sensibili felici di esumare dalla collana dei tascabili finiti nelle librerie, sempre più somiglianti alla tomba della conoscenza, gli eroi preferiti e le loro storie, magari quelli che ci hanno aiutato a diventare uomini e donne con il loro outing da gente perbene maturato nel segreto di un transfert senza conseguenze.
Se dunque i messaggi dei Baci Perugina sono divenuti la colonna sonora dei nostri sentimenti, rimasti attaccati alle loro espressioni mielose, non possiamo, in un giorno dedicato alla lettura, non immaginare gli ultimi indefessi transitare con un libro in una mano e le pastarelle nell’altra per dire a noi stessi ed agli altri, che fra tanti ho scelto quello, per dire “ho pensato a te”.
Se non è un privilegio questo ?
Mimmo Palummieri