venerdì 20 settembre 2024


13/04/2023 08:38:50 - Provincia di Taranto - Attualità

«Sono stato contrario in questi mesi all’aumento della Tari e all’eliminazione dell’esenzione dell’addizionale comunale per le famiglie con un reddito inferiore a 15.000 euro»

Gianni Liviano ha rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione Bilancio.

In una nota inviata alla stampa Liviano ha indicato le ragioni alla base della sua decisione.

«Sono stato contrario in questi mesi all’aumento della Tari e all’eliminazione dell’esenzione dell’addizionale comunale per le famiglie con un reddito inferiore a 15.000 euro.

Dopo aver letto i bilanci dell’Amiu, ho informato prima il sindaco e poi l’opinione pubblica della situazione di grande difficoltà in cui si trova l'azienda municipalizzata, meravigliandomi molto del totale silenzio del management aziendale sulla situazione di crisi in corso» scrive Gianni Liviano.

«Ho chiesto di rivedere alcune scelte strategiche al fine di aumentare la raccolta differenziata (che ha la percentuale peggiore in Puglia) e di evitare i licenziamenti di 67 persone che erano stati annunciati dal presidente Mancarelli.

Credo che l’ascolto e la partecipazione siano valori imprescindibili e non sono certo che le Amministrazioni pubbliche che si chiudono nei palazzi a blindare le loro scelte senza favorire il confronto con la cittadinanza siano nel giusto.

Per questo ho chiesto, nonostante il Bilancio di previsione sia arrivato in commissione Venerdì Santo e l’approvazione debba essere entro il 30 di aprile, di ascoltare gli stakeholders del territorio. Purtroppo, la maggioranza consiliare ha bocciato la mia proposta.

Per tutte queste ragioni, senza polemica ma con l’onestà intellettuale che mi contraddistingue, non ritengo che esistano più i presupposti per proseguire nel mio compito di presidente della Commissione Bilancio».











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