Approntata una cartolina che l’associazione recapiterà alla prossima Amministrazione, che di fatto sarà l’espressione democratica di quanto e di quanti in questi giorni si stanno cimentando nella campagna elettorale
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato dell’associazione Nova Era di Francavilla Fontana, a firma del suo presidente Angelo Camassa.
«Si invoca spesso la necessità di abbatterei muri che rappresentano una barriera ad esempio verso una società nuova, moderna, inclusiva, liberale, solidale ma sopratutto i muri si auspicano che siano abbattuti per consentire di andare e vedere oltre il limite visivo e divisivo che un muro esso materiale o culturale e mentale crea.
A Francavilla Fontana c’è materialmente un muro, che impedisce una piena fruizione di un bene storico quale è la porta del Carmine, in fase di restauro, da cui si allunga la rinnovata via Roma quale luogo di prestigio cittadino. É anche il muro impedisce a chi si muove a piedi, (la tanto auspicata mobilità sostenibile) con pochi passi di ritrovarsi in un altro quadrante della città, quindi migliorando sensibilmente la mobilità urbana. Lo stesso muro nasconde in qualche modo anche un bene della città qual è l’ex convento dei Carmelitani (un tempo ha ospitato l’ospedale civile) che dovrebbe essere restituito alla piena fruibilità della città e dei suoi possibili visitatori (turisti) trasformandolo in contenitore culturale e sociale.
Questo muro nel 2023 non ha più ragion d’essere, non ha più ragion d’essere che in pieno centro storico vi siano dei beni storico monumentali non valorizzati come dovrebbe essere e come spesso si invoca che sia.
Come cittadini attivi che amano la loro città, come genitori che voglio lasciare qualcosa di buono per i loro figli, come operatori culturali che vorrebbero vedere valorizzato ciò che studiano, auspichiamo che la prossima Amministrazione comunale si adoperi affinché nel più rapido tempo possibile, abbatta finalmente il muro riportato nella cartolina allegata che simpaticamente abbiamo predisposto. Cartolina che ovviamente mettiamo a disposizione di chiunque condivide la stessa visione sull’argomento. Cartolina che vogliamo recapitare alla prossima Amministrazione che di fatto sarà l’espressione democratica di quanto e di quanti in questi giorni si stanno cimentando nella campagna elettorale.
Siamo consapevoli che abbattere i muri non sia cosa semplice, ma riteniamo che con grande volontà, perseveranza e capacità, i muri si possono abbattere. La storia ne ha dato prova».
Associazione Nova Era
Il presidente Angelo Camassa
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