La nota del deputato ionico di Fratelli d’Italia
«L’ennesimo evento di scompiglio che si è verificato all’intento del carcere di Taranto, questa volta a danno di un agente di polizia penitenziaria, è l’ulteriore segnale di una condizione di vivibilità da tempo perduta all’interno di quello che è, voglio ricordare, il carcere più sovraffollato d’Italia» dichiara l’on. Giovanni Maiorano, membro della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. «Istituto del quale ho personalmente verificato le condizioni inaccettabili e che tutta la comunità presente non può più sopportare. Ringrazio il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, per aver già annunciato che il governo si costituirà parte civile nell’eventuale processo a difesa dell’agente aggredito, ma ritengo non più rinviabile la necessaria attenzione da parte di tutte le istituzioni, a cominciare da quelle locali, che non possono più girare la testa dall’altra parte fingendo che il carcere sia una comunità lontana o estranea dalle mura cittadine e dalla società».